L’UE scommette 865 milioni di euro per far decollare il 5G!

Piano della Commissione Europea per la Connettività Digitale

La Commissione Europea ha recentemente annunciato un ambizioso piano che prevede lo stanziamento di 865 milioni di euro per migliorare la connettività digitale in tutta l’Unione Europea (UE).
Questo investimento rappresenta l’ultima parte di un consistente fondo di 2 miliardi di euro dedicato a potenziare le infrastrutture tecniche del Vecchio Continente, con un obiettivo specifico: accelerare l’adozione della tecnologia 5G.

In una dichiarazione ufficiale, l’ente ha confermato l’attuazione del suo secondo piano di lavoro nell’ambito del programma Connecting Europe Facility, concepito per sostenere progetti di rilevanza comune a livello europeo.
L’iniziativa si focalizza sull’implementazione delle più avanzate infrastrutture di connettività, ricollocando l’accento sulla diffusione del 5G nelle aree più strategiche.

Utilizzo dei Fondi e Obiettivi Futuri

I fondi recentemente stanziati serviranno, in parte, a cofinanziare progetti di rete 5G e l’espansione della fibra ottica ad alta capacità.
Inoltre, saranno destinati all’“implementazione e significativo aggiornamento delle reti backbone”, che includeranno innovativi cavi di comunicazione quantistica e sottomarini, aumentando in tal modo la capacità globale delle reti.
Anche i programmi dedicati all’industria digitale beneficeranno di questi fondi, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione delle capacità di edge cloud e computer nei settori verticali, come sanità, produzione, trasporti e logistica.

La distribuzione di questa nuova tranche di fondi avverrà nel periodo compreso tra il 2024 e il 2027, a differenza del precedente programma 2021-2023.
La Commissaria Europea e vicepresidente esecutiva per un’Europa pronta per l’era digitale, Margrethe Vestager, ha sottolineato come questo programma non solo miri a connettere un numero maggiore di cittadini e imprese, ma punti anche a lanciare infrastrutture di connettività più innovative, contribuendo così alla creazione di un’Europa sempre più interconnessa.