Il futuro di TikTok è in bilico, a meno di 24 ore dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti, prevista per il 10 gennaio.
Questo verdetto riguarderà la sospensione del provvedimento che costringerà ByteDance, la casa madre della popolare piattaforma, a cedere le proprie attività negli Stati Uniti entro il 19 gennaio, altrimenti si troverà di fronte a un divieto d’uso.
In un momento critico, l’imprenditore Frank McCourt, noto ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha fatto un’importante mossa attraverso il suo consorzio denominato The People’s Bid.
Con il progetto chiamato Project Liberty, McCourt ha annunciato l’intenzione di presentare un’offerta formale per l’acquisto delle operazioni statunitensi di TikTok, che vanta ben 170 milioni di utenti nel paese.
Anche se il valore della proposta non è stato reso pubblico, il consorzio ha indicato di disporre di una solida capacità finanziaria, basata su dimostrazioni di interesse da parte di investitori di rilievo, tra cui fondi di private equity e soggetti con grande patrimonio netto.
Grazie a queste alleanze, potrebbero raccogliere sia capitale proprio che finanziamenti attraverso debito da importanti banche americane.
Frank McCourt ha ribadito l’importanza di mantenere attiva la piattaforma per garantire che milioni di americani possano continuare a fruire dei contenuti senza dover dipendere dall’attuale algoritmo di TikTok.
“Siamo entusiasti della possibilità di collaborare con ByteDance, il presidente eletto Trump e la nuova amministrazione per portare a termine questa operazione”, ha dichiarato McCourt.
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