TikTok in bilico: la Corte Suprema pronta a confermare il divieto negli USA dal 19 gennaio!

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Il Futuro Incerto di TikTok Negli Stati Uniti

Le tensioni intorno a TikTok negli Stati Uniti continuano a crescere.
Durante un’udienza di due ore e mezza, la Corte Suprema ha esaminato le argomentazioni portate dall’avvocato Noel Francisco, rappresentante di TikTok e della sua casa madre ByteDance.

Questo dibattito giunge dopo che il Tribunale, lo scorso 6 dicembre 2024, ha respinto l’istanza della piattaforma contro la legge bipartisan, promossa dall’amministrazione Biden, che ordina la cessione della proprietà di TikTok da parte di ByteDance.
La scadenza per la cessione è fissata al 19 gennaio, altrimenti scatterà un divieto assoluto che comprometterebbe il futuro dell’app negli Stati Uniti.

Le Accuse e le Risposte di TikTok

Nonostante le accuse di compromettere la sicurezza nazionale degli oltre 170 milioni di utenti americani, TikTok ha costantemente negato tali affermazioni, sostenendo l’innocenza dell’app riguardo alla gestione dei dati sensibili.
Il dibattimento alla Corte ha rappresentato un momento cruciale della lunga battaglia legale.

Presso la Corte Suprema, Francisco ha sostenuto che il divieto violerebbe il Primo Emendamento, che garantisce la libertà di parola.
Inoltre, l’avvocato ha evidenziato che la legge si concentrerebbe su una cessione piuttosto che sulla chiusura dell’applicazione, offrendo spunti di riflessione su potenziali accordi futuri.

Le Preoccupazioni per la Sicurezza Nazionale

Un tema centrale del dibattito è la sicurezza dei dati raccolti e il loro potenziale uso da parte della Cina.
Il giudice Brett Kavanaugh ha espresso preoccupazioni specifiche, suggerendo che tali dati potrebbero essere utilizzati per formare agenti spia o coercitare futuri funzionari governativi americani.

In questo contesto geopolitico sempre più complesso, il futuro di TikTok rimane incerto.
Anche se le opzioni di acquisto come quella proposta da Frank McCourt potrebbero offrire una via d’uscita, la Corte Suprema dovrà affrontare questioni spinose legate alla sicurezza nazionale nelle prossime decisioni.

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