Vivendi fa ricorso contro Tim: battaglia legale sulla vendita della rete NetCo!

Vivendi presenta ricorso in appello contro la vendita di NetCo da parte di Tim

Secondo le ultime notizie riportate dall’agenzia Reuters, la media company francese Vivendi ha avviato un ricorso in appello presso il tribunale di Milano.

Questo atto legale arriva dopo che il tribunale aveva respinto un precedente tentativo di Vivendi di contestare la vendita della rete NetCo, effettuata da Tim a favore del fondo Kkr.

Le motivazioni del ricorso di Vivendi

Vivendi, che attualmente possiede una partecipazione del 24% nel capitale della compagnia telefonica diretta da Pietro Labriola, si era già rivolta al tribunale nel dicembre 2023.

Il gruppo francese sosteneva che la decisione di vendere la rete dovesse essere sottoposta al voto degli azionisti, considerando l’importanza dell’operazione, valutata intorno ai 22 miliardi di euro, conclusasi nel luglio scorso, con il supporto del governo italiano.

Tuttavia, il tribunale di Milano ha stabilito che Vivendi non aveva presentato motivazioni valide per avviare un’azione legale e che, in effetti, non aveva esercitato il suo diritto di convocare un’assemblea per gli azionisti.

Inoltre, la corte ha rilevato che i rappresentanti di Vivendi non avevano mai chiarito, durante il processo, la loro intenzione di opporsi alla vendita della rete.

A seguito di queste dichiarazioni, Vivendi ha intrapreso il ricorso in appello all’inizio di febbraio, avanzando nuove argomentazioni.

Una delle principali è che non solo gli investitori dissenzienti, ma anche coloro che non hanno votato a favore della vendita o che si sono astenuti dall’assemblea, avrebbero dovuto avere il diritto di ricorrere, in questo caso vendendo le proprie azioni a Tim.

Da parte sua, Tim ha sempre sostenuto che il consiglio di amministrazione ha agito in conformità con i propri diritti, procedendo con la vendita in maniera legittima.