Dazi USA, la Corte del Commercio Internazionale dà una mano alle Big Tech: la Casa Bianca risponde con un ricorso!
Dazi sui Prodotti Importati Negli USA: La Corte Blocca le Tariffe di Trump
La questione dei dazi sui prodotti importati negli Stati Uniti, che include una vasta gamma di beni, dai dispositivi tecnologici di Apple a vari articoli di e-commerce, ha subito una svolta significativa.
Il 2 aprile, la Corte del Commercio Internazionale, basata a Manhattan, ha annullato le tariffe imposte dall’amministrazione Trump.
Secondo il tribunale, la legge richiamata dalla Casa Bianca, ovvero l’International Emergency Economic Powers Act del 1977, non permette al presidente di imporre dazi in modo unilaterale su praticamente ogni nazione.
Questo verdetto, che ha visto il consenso di tutti e tre i giudici, tra cui Timothy Reif, nominato da Trump stesso, ha messo in seria discussione le politiche commerciali dell’ex presidente.
In risposta, l’amministrazione ha già presentato ricorso per un appello, e ci sono possibilità che il caso arrivi direttamente davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Un Blocco Ai Dazi e le Implicazioni Economiche
Il ricorso iniziale è stato avviato dalla società di distribuzione di vini V.O.S.
Selections, seguita da numerose piccole imprese, a cui si sono aggiunti gli appelli da parte di dodici Stati con amministrazioni democratiche, che hanno contestato la legalità delle azioni di Trump.
La Corte ha annullato ordini esecutivi distinti, relativi a paesi come Messico, Canada e Cina, che sono cruciale per la produzione tecnologica, dove sorgono anche gli impianti per gli iPhone di Apple.
Inoltre, siano stati cancellati i dazi del 10% sui partner commerciali, così come i dazi reciproci imposti che oscillavano tra il 20% e il 50% per circa sessanta nazioni.
In attesa di ulteriori sviluppi, inclusa la possibilità che il governo possa dover restituire le somme già incassate dai dazi, il futuro dei negoziati commerciali appare incerto e radicalmente trasformato.
Mentre il clima economico statunitense potrebbe subire revisioni profonde, le recenti considerazioni della Fed hanno evidenziato che la recessione è un’opzione da non escludere, portando a riflessioni su come questi cambiamenti potrebbero influenzare l’economia globale.
