Temu e Shein tirano un sospiro di sollievo: la tariffa “de minimis” sui prodotti cinesi scende al 54% negli USA!
Dazi: l’evoluzione dell’accordo tra Usa e Cina
Negli ultimi giorni, il panorama commerciale tra Stati Uniti e Cina ha subito un significativo cambiamento grazie all’accordo raggiunto a Ginevra.
Questo accordo prevede una riduzione temporanea delle super tariffe reciproche per un periodo di almeno 90 giorni.
Ma non è solo la riduzione di queste tariffe ad essere rilevante.
Un aspetto di particolare interesse è rappresentato dalla tariffa “de minimis”, una misura che coinvolge i player delle vendite online.
Questa decisione si rivela cruciale per aziende come Temu e Shein, le quali avevano subito l’impatto negativo delle tariffe volute dall’ex presidente Donald Trump, che avevano costretto i due colossi cinesi ad aumentare i prezzi per i consumatori americani.
Le novità per Temu e Shein
Grazie all’accordo, Temu e Shein stanno ora recuperando forza nel mercato.
La Casa Bianca ha deciso di abbattere i dazi “de minimis” sugli articoli di basso valore provenienti dalla Cina, una misura che avrà un impatto diretto su diversi prodotti venduti online.
In particolare, l’ordine esecutivo entrato in vigore dal 14 maggio prevede che le imposte per articoli dal valore fino a 800 dollari, inviati tramite servizi postali, passino da un 120% a un 54%.
Inoltre, è stata mantenuta una tariffa fissa di 100 dollari per pacco, invece dei 200 dollari inizialmente previsti.
Questo cambiamento dovrebbe favorire significativamente le vendite per Temu e Shein.
È interessante notare che le società di logistica o gli spedizionieri riscuotono in anticipo queste tariffe dai venditori cinesi, facilitando così l’ingresso negli Stati Uniti dei pacchi che beneficiano dell’esenzione “de minimis”.
Secondo stime di Nomura, nel corso dell’anno passato, la Cina ha esportato beni diretti al consumatore per un valore di 240 miliardi di dollari, contribuendo per il 7% alle sue vendite all’estero e incidendo sull’1,3% del prodotto interno lordo statunitense.