Attori in sciopero contro l’industria dei videogiochi per il controllo dell’IA

Lo sciopero della Screen Actors Guild contro l’industria dei videogiochi

Gli attori della Screen Actors Guild sono tornati in sciopero, questa volta contro l’industria dei videogiochi.
La decisione è stata presa dopo il fallimento delle trattative per un nuovo contratto che regolamenta i media interattivi e i videogiochi.
L’inizio dello sciopero, venerdì 26 luglio, ha impedito a oltre 160.000 membri della SAG-AFTRA di accettare nuovi progetti e ha creato ostacoli per i giochi già in fase di sviluppo, coinvolgendo sia grandi editori che piccoli studi indipendenti.

Disaccordi sulle tutele dei lavoratori e l’intelligenza artificiale

Le trattative si sono interrotte a causa di disaccordi sulle tutele dei lavoratori legate all’intelligenza artificiale (IA).
La SAG-AFTRA negozia con un comitato di editori di videogiochi, tra cui Activision, Take-Two, Insomniac Games, WB Games e altri, rappresentanti di 30 aziende.
Nonostante siano state trovate intese su diverse proposte, l’IA è rimasta il principale ostacolo che ha portato allo sciopero.

Le disposizioni sull’intelligenza artificiale della SAG-AFTRA riguardano sia gli artisti vocali che quelli tradizionali, definendo le basi per le repliche digitali e l’uso dell’IA generativa.
Tuttavia, le società di contrattazione non erano d’accordo su quali artisti dovessero essere protetti da queste misure.

In particolare, le società di contrattazione volevano inizialmente offrire protezioni solo agli artisti vocali, lasciando esclusi gli artisti del movimento.
Questa proposta è stata respinta dalla SAG-AFTRA in quanto avrebbe escluso molte tipologie di performance.
Le controversie sulle tutele legate all’IA sono state il principale motivo che ha portato all’attuale situazione di sciopero.

Le eccezioni e le implicazioni dello sciopero

Le regole dello sciopero della SAG-AFTRA includono diverse eccezioni, rendendo difficile valutare l’impatto completo dell’azione.
Ad esempio, i lavori sotto determinati accordi sono esenti dallo sciopero, così come i progetti già in produzione entro una certa data.

Nonostante SAG-AFTRA abbia conosciuto uno sciopero di successo nel 2016, la battaglia attuale riguarda la protezione degli artisti di videogiochi nei confronti dell’IA.
In un settore in continua evoluzione, le questioni legate ai diritti dei lavoratori e alla tutela delle performance rimangono centrali nelle discussioni contrattuali.