Fortnite, il celeberrimo sparatutto battle royale sviluppato da Epic Games, è finalmente di nuovo accessibile nell’App Store degli Stati Uniti dopo quasi cinque anni di divieto da parte di Apple.
Questa notizia rappresenta una significativa vittoria per Epic Games, un’azienda americana con il supporto del gigante cinese Tencent, che dal 2020 è impegnata in una dura lotta legale contro il colosso tecnologico Apple.
Il ritorno del gioco sui sistemi iOS di Apple è in seguito alla sentenza di un giudice federale, datata 30 aprile, il quale ha stabilito che Apple ha infranto un’ordinanza emessa da un tribunale statunitense.
Questa ordinanza imponeva all’azienda di aprire il suo App Store a una maggiore concorrenza per le modalità di download delle app e di pagamento in-app.
La medesima sentenza ha evidenziato la violazione da parte di Apple di un precedente ordine ingiuntivo, portando alla decisione di deferire il caso alla procura federale per un’indagine per oltraggio alla corte.
Lanciato nel 2017, Fortnite ha rapidamente conquistato un vasto pubblico, attirando milioni di giocatori in tutto il mondo grazie al suo innovativo formato “battle royale”, dove l’obiettivo è rimanere l’ultimo sopravvissuto.
Al momento del blocco, Epic Games vantava ben 116 milioni di utenti solo sulla piattaforma Apple.
È interessante notare che sia Apple che Google avevano rimosso Fortnite dai loro store nel 2020 a causa di una contesa relativa alle linee guida sui pagamenti in-app.
Sebbene il videogioco sia già tornato disponibile sui dispositivi Android di Google a livello globale, il suo riequilibrio sugli iPhone negli Stati Uniti segna un significativo passo avanti.
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