OpenAI pronta a mettere le mani su Chrome se Google deciderà di separarsene!
OpenAI Puntando su Chrome: Un’Acquisizione Strategica in Caso di Vendita da Parte di Google
Secondo Bloomberg, c’è un forte interesse da parte di OpenAI per acquisire Chrome di Google, nel caso in cui il tribunale federale possa costringere Big G alla vendita del browser.
Questa notizia è stata rivelata durante un’udienza recente, parte del processo antitrust avviato dal governo statunitense contro Google.
Questo procedimento è significativo, seguendo una sentenza del 2024 che ha stabilito come Google detenga un monopolio illegale nel campo della ricerca online.
Ora, le autorità stanno valutando le modalità per ripristinare la concorrenza.
Molti osservatori vedono questa causa come una seria minaccia per Google, che potrebbe dover ridimensionare le sue operazioni.
Le Dichiarazioni di OpenAI
Nick Turley, al vertice del team di ChatGPT di OpenAI, ha testimoniato davanti al Dipartimento di Giustizia, confermando l’interesse dell’azienda per Chrome: “Sì, lo faremmo, così come molte altre parti”, ha risposto senza esitazione.
OpenAI crede che l’integrazione di ChatGPT in Chrome potrebbe trasformare radicalmente l’esperienza utente.
Un tale sviluppo rappresenterebbe una competizione diretta a Google.
Il lancio di ChatGPT nel novembre 2022 ha aperto la strada a una frenesia per l’intelligenza artificiale, allarmando Google, tanto da innescare un “codice rosso”.
Non è un caso che OpenAI stia esplorando anche nuove piattaforme social, simili a X.
Turley ha evidenziato le sfide che OpenAI affronta per rendere i suoi strumenti accessibili, specialmente considerando le limitazioni imposte dal sistema operativo Android, dove Google favorisce le proprie soluzioni.
Oltre a ciò, il Dipartimento di Giustizia ha suggerito misure decisamente incisive contro il monopolio di Google, incluso l’obbligo di vendere Chrome.
Se Google fosse costretta a separarsi dal suo browser, sarebbe un momento storico: un evento senza precedenti dall’epoca dello smembramento di AT&T negli anni ’80.
