Apple aggiorna la politica dell’App Store per rispettare le normative europee.
Apple aggiorna la politica dell’App Store
Apple ha recentemente annunciato importanti modifiche alla sua politica sull’App Store, in risposta alle pressioni della Commissione Europea per evitare sanzioni ai sensi del Digital Markets Act.
Questi aggiornamenti includono nuove regole che consentiranno agli sviluppatori di indirizzare i consumatori verso alternative di pagamento al di fuori dell’App Store.
Le novità introdotte da Apple
Una delle principali novità è l’introduzione del “StoreKit External Purchase Link Entitlement”, che offre agli sviluppatori la possibilità di guidare i consumatori verso acquisti esterni in destinazioni a loro scelta, come marketplace di terze parti o siti web di pagamento.
Questo sistema mira a fornire maggiore flessibilità agli sviluppatori, riducendo i costi legati alla progettazione di pagine web autonome.
Apple ha inoltre snellito le procedure per l’inserimento di URL nell’App Store, consentendo agli sviluppatori di utilizzare un numero illimitato di link senza la necessità di dichiararli esplicitamente.
L’azienda ha anche permesso l’utilizzo di link con parametri, reindirizzamenti e collegamenti intermedi alle pagine di destinazione.
Le reazioni e le prospettive future
Nonostante i cambiamenti apportati, alcune fonti, come il gruppo di pressione Coalition for App Fairness, criticano la mossa di Apple definendola confusa e finalizzata a mantenere il proprio predominio nel mercato.
La Commissione Europea continuerà a monitorare da vicino la situazione e valuterà l’impatto delle modifiche introdotte dall’azienda.
La decisione finale sulla presunta violazione delle pratiche anti-steering da parte di Apple verrà annunciata nel 2025.
In caso di condanna, il gigante tecnologico potrebbe ricevere una multa fino al 10% del suo fatturato globale.
Resta dunque da vedere come evolverà questa vicenda e quali ripercussioni avrà sul settore tecnologico e sugli sviluppatori di app.