Un’altra giravolta sorprendente da parte di Donald Trump ha portato a una significativa esenzione dai dazi reciproci per smartphone, computer e dispositivi elettronici.
Questa decisione ha fatto tirare un sospiro di sollievo a giganti della tecnologia come Apple, Nvidia e AMD.
Dazi addizionali del 145% imposti sui prodotti tecnologici importati dalla Cina erano temuti da molti nel settore, e ora, a sorpresa, si vedono cancellati.
Il 12 aprile è diventato un giorno memorabile, una vera e propria liberazione per Apple e i suoi iPhone, così come per i computer portatili e i tablet di aziende come Lenovo e Samsung.
Persino i produttori di chip e semiconduttori hanno accolto positivamente questa notizia, in contrasto con il clima di incertezza e tensione che ha caratterizzato le settimane precedenti.
Negli ultimi dieci giorni, i cambiamenti a livello governativo sono stati rapidi e tumultuosi, quasi come se avessero il potere di trasformare un anno intero di sviluppo in pochi giorni.
Le speranze ora sono concentrate su una stabilizzazione della situazione, sperando che le recenti giravolte si fermino, mentre si avviano i negoziati con il Commissario Ue per il Commercio, Maroš Šefčovič.
La pressione esercitata dai CEO delle Big Tech non è passata inosservata.
La fragile economia statunitense, con il rischio di inflazione e recessione, ha chiaramente spinto la Casa Bianca a riconsiderare gli effetti devastanti che i dazi avrebbero avuto su queste aziende vitali per l’economia americana.
Grazie a questa decisione, il prezzo degli iPhone non avrà il rischio di impennarsi a cifre vertiginose, mantenendo così un equilibrio nel mercato.
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