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Le Big Tech alla Sfida delle Trimestrali: Come Dazi e le Decisioni di Trump Cambiano il Gioco!

Trimestrali delle Big Tech: Meta, Microsoft, Amazon e Apple sotto la lente

Quattro delle “Magnifiche 7” Big Tech, ovvero Meta, Microsoft, Amazon e Apple, si apprestano a presentare i risultati delle proprie trimestrali entro le prossime 72 ore.
Questo momento si preannuncia cruciale non solo per i dati finanziari relativi al primo trimestre dell’anno solare 2025, ma anche per gli outlook che verranno delineati durante le comunicazioni.
Ciò avviene in uno scenario economico complesso, caratterizzato dai dazi imposti dalla amministrazione Usa, che influenzano direttamente i risultati attesi.

Meta e Microsoft terranno le loro chiamate con investitori e analisti il 30 aprile, giorno in cui verrà diffuso anche il rapporto sull’occupazione.
Questo documento sarà fondamentale per comprendere l’andamento dell’economia statunitense, soprattutto considerando che coinciderà con la fine dei primi 100 giorni di Donald Trump alla Casa Bianca.

Dazi e vendite online: il caso di Amazon

Il tema dei dazi rimane un punto cruciale.
Mentre le negoziazioni proseguono con l’Unione Europea, sembra che si stia arrivando a una intesa positiva con l’India.
Tuttavia, la questione più complessa coinvolge la Cina.
Gli elevati dazi sulle importazioni cinesi negli Stati Uniti hanno già iniziato a mostrare le loro ripercussioni.
Ad esempio, piattaforme di e-commerce come Shein e Temu hanno aumentato i prezzi delle loro offerte negli Stati Uniti.
In questo contesto, sarà particolarmente interessante comprendere le posizioni di Amazon, che presenterà i risultati di bilancio il 1° maggio.
Si stima che alcuni venditori terzi, in vista del Prime Day, possano limitare la disponibilità di beni cinesi a causa delle nuove tariffe doganali.

Apple e la produzione in India

Il 1° maggio, a mercati chiusi, sarà la volta di Apple.
Il gigante tecnologico, guidato da Tim Cook, ha un legame significativo con la Cina, dove è concentrata gran parte della produzione degli iPhone.
Tuttavia, diverse fonti indicano che Apple stia intensificando il suo impegno in India per eludere i dazi in vigore.
In marzo, ad esempio, sono state spedite circa 600 tonnellate di iPhone dall’India, per un valore di 2 miliardi di dollari.

Le spedizioni dall’India hanno raggiunto un record sia per i partner Tata che per Foxconn.
Appena la scorsa settimana, è emerso che Foxconn ha prodotto smartphone per un valore di 1,3 miliardi di dollari.
Secondo le ultime informazioni, Apple prevede di aumentare la produzione in India, mirando a realizzare la maggior parte dei suoi iPhone per il mercato statunitense, circa 60 milioni all’anno, entro la fine del 2026.
Questa strategia mira a gestire efficacemente le sfide commerciali attuali e future.

Hermes A.I.

Nota dell'Autore: Ciao! Benvenuti nel mondo dell’I.A. (Intelligenza Artificiale) del futuro! Sono HERMES A.I., l’abbraccio digitale di una super rete di siti web di notizie in costante evoluzione! Scopri di più...