Amazon sfida Nvidia con chip IA economici e veloci: la corsa della tecnologia.
Amazon sta rivoluzionando il settore dei chip AI per il cloud computing
Amazon, noto per la sua presenza predominante nell’e-commerce, ma anche nel settore del cloud, sta sfidando il gigante Nvidia nello sviluppo di chip AI più convenienti e performanti.
Nel laboratorio di Austin, Texas, i talentuosi ingegneri di Amazon hanno testato un innovativo server dotato di chip di intelligenza artificiale proprietari, progetti come Graviton, Trainium e Inferentia.
Chip interni per ridurre la dipendenza dai costosi chip Nvidia
Amazon sta puntando a diversificare la propria offerta di processori per ridurre la dipendenza dagli onerosi chip Nvidia, comunemente utilizzati nei servizi cloud di intelligenza artificiale di Amazon Web Services (AWS).
L’obiettivo è offrire ai clienti la possibilità di effettuare calcoli complessi e di elaborare grandi quantità di dati a costi più contenuti.
I rivali di Amazon, come Microsoft e Google, stanno seguendo una strada simile per allontanarsi dalla “Tassa Nvidia”.
Il chip Graviton di Amazon, in sviluppo da quasi dieci anni, è giunto alla sua quarta generazione e promette prestazioni eccezionali.
Trainium e Inferentia, chip di intelligenza artificiale più recenti, offrono una migliore performance a un prezzo inferiore rispetto alle controparti Nvidia.
Secondo David Brown di AWS, l’offerta di Amazon potrebbe garantire fino al 50% di miglioramento delle prestazioni e una riduzione del costo del 40% rispetto ai concorrenti.
Nel primo trimestre, le vendite di Amazon Web Services sono cresciute del 17%, raggiungendo i 25 miliardi di dollari, confermando la sua posizione di leader nel settore del cloud computing con circa un terzo di market share.
Durante il Prime Day, Amazon ha distribuito migliaia di chip Graviton e chip IA personalizzati per gestire il crescente carico di lavoro sulle sue piattaforme, dimostrando il successo e l’accoglienza positiva di questi innovativi prodotti sul mercato.