La Commissione europea (CE) ha formalmente approvato l'offerta da 61 miliardi di dollari di Broadcom per il gigante del software di virtualizzazione VMware, con l'avvertenza che Broadcom rispetta alcuni impegni in corso relativi all'accesso e all'interoperabilità.
L'accordo da un miliardo di dollari, tra le più grandi acquisizioni tecnologiche di tutti i tempi, era sempre probabile che attirasse il controllo normativo quando è stato annunciato nel maggio dello scorso anno.
L'Europa ha rivelato i piani per un'indagine approfondita alla fine dello scorso anno sui problemi di concorrenza, seguita dal Regno Unito a marzo.
Nel frattempo, anche la Federal Trade Commission (FTC) sta attualmente indagando sull'accordo.
Il fatto che l'Europa abbia approvato l'accordo potrebbe essere un presagio di ciò che accadrà altrove, anche se questo è tutt'altro che certo, come abbiamo visto con altre recenti indagini normative.
Il più degno di nota, forse, è Activision da un miliardo di dollari di Microsoft, che è stato bloccato nel Regno Unito, approvato in Europa e più o meno autorizzato negli Stati Uniti dopo che ieri un giudice ha stabilito che la FTC non poteva bloccare l'accordo.
L'interesse di Broadcom per VMware deriva dalla spinta a diversificare oltre l'hardware attraverso l'espansione più profonda nella mischia del software dell'infrastruttura aziendale.
La preoccupazione principale della CE, a quanto pare, era che attraverso l'acquisto di VMware, che fornisce software di virtualizzazione che funziona con hardware come adattatori bus host in fibra ottica, adattatori di archiviazione e schede di interfaccia di rete (forniti da Broadcom), potesse limitare la concorrenza nei mercati dell'hardware in cui attualmente opera.
In parole povere, la preoccupazione della CE era che Broadcom potesse limitare o "degradare" l'interoperabilità tra il software di VMware e i rivali hardware di Broadcom, che include Marvell che sviluppa adattatori bus host in fibra simili a Broadcom.
Pertanto, la CE ha reso questa una delle condizioni per l'approvazione dell'acquisizione: Broadcom deve fornire accesso e interoperabilità garantiti relativi alle API, ai materiali, agli strumenti e al supporto tecnico che consentono alle società di hardware rivali (ad esempio Marvell) di sfruttare il software di virtualizzazione di VMware su gli stessi termini di Broadcom.
L'impegno si applica per i prossimi dieci anni ed esiste sotto la supervisione diretta della Commissione europea, con un "fiduciario indipendente" nominato per monitorare l'impegno.
L'Europa dà il via libera all'acquisizione di VMware da 61 miliardi di dollari di Broadcom da parte di Paul Sawers, originariamente pubblicata su TechCrunch
MediaWorld Espande la Sua Presenza in Italia con Novità Entusiasmanti MediaWorld ha recentemente annunciato tre…
Scopri le offerte Tineco per il Black Friday Durante il Black Friday, il marchio Tineco,…
```html PDD Holdings: un terzo trimestre sotto le attese PDD Holdings, la società cinese proprietaria…
This website uses cookies.