Il gigante dell’intrattenimento Paramount ha annunciato l’aumento delle tariffe di abbonamento per i suoi servizi di streaming Paramount+ con l’obiettivo di riequilibrare le finanze e far fronte ai debiti accumulati.
Questa decisione è arrivata dopo il fallimento delle trattative con Skydance Media di David Ellison per acquisire una partecipazione di controllo in Paramount, che era stata indirizzata da Shari Redstone, vice presidente di Paramount.
Originariamente, Sony aveva presentato un’offerta di 26 miliardi di dollari in contanti, ma anche questa opzione è stata presto esclusa.
Pertanto, Paramount ha deciso di proseguire da sola.
Attualmente, il servizio streaming Paramount+ conta più di 71 milioni di abbonati, una cifra significativamente inferiore rispetto ai 270 milioni di Netflix.
Come annunciato dai tre amministratori delegati, Paramount si focalizzerà sulla trasformazione del suo business di streaming, tagliando i costi e dismettendo alcune risorse per ripagare i debiti.
In linea con questa strategia, negli Stati Uniti il piano Paramount+ con Showtime costerà 12,99 dollari al mese, con un aumento di 1 dollaro, a partire dal 20 agosto per i nuovi utenti e dal 20 settembre per quelli esistenti.
Per l’abbonamento Paramount+ Essential, il cui prezzo attuale è di 5,99 dollari al mese per i clienti esistenti, salterà a 7,99 dollari al mese per i nuovi abbonati, con un incremento di 2 dollari.
Infine, il costo dell’opzione commerciale limitata Paramount+ aumenterà di un dollaro al mese, portandolo a 7,99 dollari.
Questi aggiustamenti tariffari riflettono una tendenza generale del settore dello streaming a rivedere i prezzi dei servizi premium.
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