Champions League: Social in delirio, solo su Sky e Prime Video!
La crescita esponenziale della Champions League
La Champions League, il torneo calcistico più prestigioso d’Europa insieme alle competizioni “sorelle” Europa e Conference, continua a rafforzarsi sempre di più nel panorama sportivo internazionale.
Grazie al suo fascino, al suo valore commerciale e all’entusiasmo che suscita nei tifosi, sia negli stadi che davanti agli schermi, il torneo si conferma come una vera miniera d’oro per club e appassionati di calcio.
Il ruolo predominante sui social
Le competizioni europee, e in particolare la Champions League, godono di una crescente popolarità sui social media.
In vista della prossima edizione che partirà a settembre, è interessante tenere in considerazione alcuni indicatori significativi.
Una recente analisi condotta da Comscore ha evidenziato l’impatto del torneo sulle piattaforme online, con numeri impressionanti: 1,6 miliardi di interazioni totali e 9,6 miliardi di visualizzazioni video.
Squadre come il Real Madrid, il Galatasaray e il Bayer Monaco hanno registrato un alto livello di coinvolgimento.
Tra gli influencer social più noti durante la competizione spiccano nomi come Fabrizio Romano e Jude Bellingham.
Diritti TV e piattaforme di streaming
Un altro aspetto rilevante riguarda la fruizione televisiva e in streaming della Champions League a partire dalla prossima stagione.
Sky si conferma come la principale emittente televisiva per il calcio, trasmettendo la stragrande maggioranza delle partite del torneo.
Amazon Prime Video ha acquisito i diritti per la trasmissione del miglior incontro del mercoledì.
Questo cambiamento avrà un impatto significativo sugli spettatori, con Sky e Amazon Prime Video che si dividono il mercato.
Resta da vedere se vi saranno accordi last minute con altre reti, ma al momento si prospetta un futuro dominato da queste due piattaforme.
La Rai potrebbe cercare di ritornare in gioco per trasmettere le emozionanti sfide del calcio internazionale di club, ma al momento regna un silenzio sull’argomento.