Meta ha recentemente dichiarato che continuerà a utilizzare i sistemi di fact-checking al di fuori degli Stati Uniti, almeno “per ora”.
Questa decisione arriva dopo le parole di Mark Zuckerberg, fondatore dell’azienda, che ha definito questo sistema di controllo sui contenuti come poco affidabile, con l’intento di rimuoverlo da Facebook e Instagram negli USA.
Nicola Mendelsohn, responsabile degli affari globali di Meta, ha spiegato questa strategia durante un’intervista con Francine Lacqua di Bloomberg Television al World Economic Forum di Davos.
Negli Stati Uniti, Meta ha annunciato che sostituirà le tecnologie di fact-checking di terze parti con un nuovo sistema di feedback basato sulle valutazioni della comunità.
Questo cambiamento sarà monitorato attentamente prima di estenderlo ad altre regioni.
Mendelsohn ha sottolineato che l’approccio dell’azienda rimarrà invariato nel resto del mondo, continuando a collaborare con i fact-checker locali per garantire l’integrità dei contenuti.
La decisione di Zuckerberg di abbandonare la pratica di fact-checking deriva da preoccupazioni sui “troppi errori” e sulla censura ingiusta degli utenti.
Tuttavia, implementare questa nuova strategia potrebbe risultare complesso al di fuori degli Stati Uniti, dove le normative sono più rigide.
In particolare, l’Unione Europea impone alle piattaforme digitali di rimuovere attivamente contenuti politici ingannevoli, pena severe sanzioni secondo il Digital Services Act.
Mendelsohn ha affermato che “vedremo come andrà” con le nuove iniziative nel corso dell’anno.
In questo contesto, l’azienda continua a monitorare e mantenere la collaborazione con i fact-checker in giro per il mondo.
Inoltre, Zuckerberg ha indicato che Meta si impegnerà a collaborare con figures come Donald Trump per difendere la libertà di espressione, specialmente in risposta ai governi che adottano politiche censuranti, incolpando l’amministrazione Biden per aver incoraggiato tali pratiche.
Contenzioso tra TIM e Governo: la Corte d’Appello dà il via alla restituzione del canone…
```html Microsoft e OpenAI: Nuove Intese in Vista nel Settore dell'Intelligenza Artificiale Il gigante tecnologico…
```html Donald Trump ritira gli Stati Uniti dall'accordo sulla Global Minimum Tax Il neo presidente…
This website uses cookies.