La Commissione Europea, insieme al Comitato Europeo per i Servizi Digitali, ha accolto con entusiasmo l’ingresso di importanti piattaforme come Dailymotion, Meta (Facebook e Instagram), Jeuxvideo, LinkedIn, Microsoft, Snapchat, Rakuten Viber, TikTok, Twitch, X e YouTube nel “codice di condotta +”, un’iniziativa volta a combattere l’incitamento all’odio online, un argomento che assume sempre più rilievo e urgenza in questo periodo storico.
Il “codice di condotta +” si basa su quello iniziale introdotto nel 2016, con l’obiettivo di affrontare in modo più efficace l’incitamento all’odio illegale in rete.
Questa nuova versione rafforza le modalità tramite le quali le piattaforme digitali trattano i contenuti che le legislazioni europee e nazionali considerano incitamento all’odio.
L’integrità del codice agisce da tramite, facilitando la conformità alle leggi sui rischi di diffusione di contenuti dannosi.
Le piattaforme online, designate secondo la legge sui servizi digitali (DSA, Digital Services Act), possono ora aderire a questo codice, mostrando un impegno concreto verso la prevenzione della diffusione di contenuti illegali.
L’osservanza delle normative sarà soggetta a controlli da parte di auditori indipendenti, contribuendo a rendere l’operato delle piattaforme più trasparente e responsabile.
I firmatari del codice di condotta + si sono impegnati a vari obblighi chiave, tra cui consentire a una rete di monitoratori competenti di esaminare le modalità con cui gestiscono le segnalazioni di incitamento all’odio.
Essi si propongono di rivedere almeno il 66% di queste segnalazioni entro 24 ore e di rendere pubbliche le misure adottate per ridurre l’incitamento all’odio, comprese le tecnologie di rilevamento automatico.
Inoltre, avvieranno una cooperazione con enti della società civile per monitorare e segnalare tendenze per prevenire il diffondersi di contenuti pericolosi.
Un aspetto cruciale è anche la sensibilizzazione degli utenti riguardo le procedure di segnalazione dei contenuti dannosi, promuovendo un uso più consapevole delle piattaforme social.
I prossimi passi prevedono un monitoraggio attento da parte delle istituzioni europee sui risultati del codice di condotta +, con revisione periodica per adattarsi a nuove sfide e mantenere alta l’attenzione su un tema tanto importante.
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