TikTok conquista il “like” anche di Donald Trump
Donald Trump cambia idea su TikTok: una nuova posizione a sorpresa
Contrariamente alle sue precedenti prese di posizione, l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump si dichiara ora favorevole a TikTok, il popolare social cinese.
Questa improvvisa inversione a “u” è emersa durante un’intervista a Bloomberg BusinessWeek, nella quale Trump ha sottolineato l’importanza della concorrenza nel panorama dei social media.
La controversia su TikTok e l’endorsement di Trump
Attualmente, TikTok potrebbe affrontare un divieto negli Stati Uniti a meno che la sua società madre cinese, ByteDance, non ceda le sue attività nel paese.
Nonostante in passato Trump abbia cercato di bloccare TikTok e WeChat nel 2020, definendoli una minaccia, la sua recente presa di posizione a favore di TikTok ha sorpreso molti.
La piattaforma conta attualmente 170 milioni di utenti americani e persino Donald Trump si è iscritto al servizio il mese scorso, evidenziando un cambiamento significativo nelle sue opinioni riguardo a TikTok.
La battaglia di Trump contro Facebook e Instagram
Trump ha anche criticato duramente Facebook e Instagram, di proprietà di Meta, dopo che il suo account è stato sospeso per due anni a seguito degli eventi violenti al Capitol Hill.
Nonostante ciò, ha chiarito che non appoggerebbe mai un divieto su TikTok, evidenziando la sua nuova posizione nei confronti del social cinese.
Attualmente, Trump detiene una quota di maggioranza in Trump Media and Technology Group, società madre di Truth Social, con una capitalizzazione di mercato di 7 miliardi di dollari nonostante un modesto fatturato trimestrale.
La legge che potrebbe costringere ByteDance a cedere TikTok negli USA
La controversia tra il Dipartimento di Giustizia e ByteDance raggiungerà l’apice il prossimo 16 settembre davanti alla Corte d’Appello degli Stati Uniti del Distretto di Columbia.
La nuova legge, approvata con larga maggioranza, impone a ByteDance di cedere le attività statunitensi di TikTok entro gennaio, altrimenti scatterà il divieto.
L’attenzione si concentra sulla questione della sicurezza nazionale, con la preoccupazione che dati sensibili degli americani possano essere accessibili alla Cina attraverso TikTok.
La posizione della Casa Bianca sottolinea il focus sulla proprietà cinese di ByteDance piuttosto che sul social media in sé.