GameStop, la famosa catena statunitense specializzata nel mondo dei videogiochi e della cultura pop, ha recentemente diffuso previsioni al ribasso riguardo alle entrate del primo trimestre del nuovo esercizio fiscale.
La tendenza al calo rispetto all’anno precedente è principalmente dovuta al cambio di abitudini dei consumatori, che mostrano una preferenza per gli acquisti online e per i prodotti da collezione, data la scarsità di nuovi titoli videoludici sul mercato.
Secondo quanto annunciato dalla sede centrale di GameStop a Grapevine, in Texas, le vendite nette del primo trimestre si prevede che si attesteranno tra 872 e 892 milioni di dollari, registrando un calo rispetto ai 1,237 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Inoltre, la perdita netta prevista per il trimestre chiuso il 4 maggio dovrebbe oscillare tra i 27 e i 37 milioni di dollari, un valore inferiore rispetto ai 50,5 milioni di dollari registrati nello stesso periodo dell’anno antecedente.
La riduzione delle perdite è stata possibile grazie all’attuazione di un piano di contenimento dei costi da parte della catena di negozi di videogiochi.
Sul fronte del titolo azionario di GameStop, dopo un rapido aumento che ha portato il prezzo da poco più di 17 dollari a oltre 48 dollari, si è verificato un sensibile calo con la chiusura al Nasdaq di ieri, 17 maggio, a dollari.
Questo calo segue il recente periodo di crescita scatenato dai commenti positivi dell’investitore Keith Gill, noto come “Roaring Kitty”, che avevano contribuito all’impennata delle azioni meme nel 2021.
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