L’Alleanza dei Fornitori di Dataset: per una gestione etica dei dati nell’ambito dell’intelligenza artificiale
Dataset Providers Alliance: una nuova frontiera per l’Intelligenza Artificiale
Il mondo dell’Intelligenza Artificiale si evolve costantemente, e con esso anche le questioni legate all’etica e alla legalità nell’addestramento dei sistemi.
Un passo avanti significativo arriva con la creazione della Dataset Providers Alliance (DPA), un consorzio composto da sette aziende specializzate nella vendita di licenze di contenuti musicali, immagini, video e altri dati utilizzati per l’allenamento dei sistemi AI.
Obiettivi etici e legali
La DPA si impegna a sostenere l’approvvigionamento etico dei dati per l’addestramento dei sistemi di IA, mettendo al centro i diritti delle persone raffigurate nei set di dati e la tutela della proprietà intellettuale dei creatori dei contenuti.
Questo impegno rappresenta una risposta alle controversie che hanno coinvolto aziende tecnologiche come Google, Meta e OpenAI, accusate di utilizzare materiale protetto da copyright senza consenso.
Le iniziative della DPA
Tra le aziende fondatrici della DPA troviamo nomi importanti come Rightsify, vAIsual, Pixta e Datarade, le quali si sono unite per promuovere un utilizzo legale dei contenuti e per garantire trasparenza e eticità nel settore.
In un contesto in cui la domanda di dati concessi in licenza è in costante crescita, in parte a causa delle battaglie legali sui diritti d’autore, la DPA si pone come punto di riferimento nel definire standard etici per il commercio di dati per l’IA.
Un focus particolare verrà posto sulla promozione di legislazioni come il NO FAKES Act e sull’implementazione di requisiti di trasparenza dati, prendendo spunto da iniziative come l’AI Act dell’Unione Europea e il Generative AI Copyright Disclosure Act negli Stati Uniti.
La pubblicazione di un libro bianco previsto per il mese di luglio contribuirà a delineare in modo chiaro le posizioni e gli obiettivi della DPA.