In un contesto in continua evoluzione, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) si pone in prima linea nella creazione di un ecosistema digitale sicuro.
Questo è stato ribadito dal presidente Giacomo Lasorella durante un convegno svoltosi a Roma, dove è stata analizzata l’influenza rivoluzionaria dell’intelligenza artificiale nei processi di produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti audiovisivi.
L’evento, articolato in tre panel, ha spaziato su temi quali disinformazione e hate speech, la protezione del copyright online e la pirateria, oltre agli impatti dell’IA nel settore audiovisivo.
Si è aperto con un dibattito focalizzato sulle nuove tecnologie, evidenziando la posizione dell’Unione Europea, con la partecipazione dell’onorevole Brando Benifei, relatore dell’AI Act, e del professor Andrea Renda, coordinatore del Comitato Agcom per la materia.
La commissaria Laura Aria ha puntualizzato che è fondamentale affrontare le sfide legate alla regolazione dell’IA, tutelando i diritti fondamentali e identificando sia le criticità che le opportunità che tale tecnologia presenta.
Inoltre, il commissario Massimiliano Capitanio ha enfatizzato la necessità di sfruttare le opportunità offerte dall’IA nella vita quotidiana, evidenziando l’urgenza di responsabilizzare i cittadini affinché diventino attori attivi piuttosto che consumatori passivi.
A questo scopo, ha sottolineato l’importanza di regole e di un’educazione civica digitale appropriata.
La commissaria Elisa Giomi ha concluso ribadendo il valore strategico del rapporto tra professioni creative e intelligenza artificiale, evidenziando come questa tecnologia non solo mantenga, ma potenzi il controllo editoriale umano, migliorando la qualità dei contenuti e ottimizzando la loro fruizione da parte del pubblico.
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