Alibaba lancia Qwen 2.5 Max: l’IA che straccia DeepSeek-V3!

Alibaba sfida DeepSeek con il lancio di Qwen 2.5 Max

Alibaba, il colosso dell’e-commerce e tecnologia cinese, ha recentemente introdotto una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale, il Qwen 2.5 Max.
Questo aggiornamento viene presentato come un miglioramento significativo rispetto al DeepSeek-V3, il quale ha catturato l’attenzione globale, tanto da innescare un notevole calo delle azioni delle Big Tech al Nasdaq il 27 gennaio.
L’IA di DeepSeek è diventata l’app più scaricata nello store di Apple, provocando così un vero e proprio terremoto nel mercato.

Il contesto del lancio e le sue implicazioni

Il lancio del Qwen 2.5 Max coincide con il primo giorno del Capodanno lunare cinese, un momento tradizionalmente dedicato alla famiglia, che mette in evidenza la crescente competitività nel settore dell’intelligenza artificiale.
In un annuncio sul suo account ufficiale WeChat, l’unità cloud di Alibaba ha affermato che il nuovo modello “supera … quasi su tutta la linea GPT-4o, Llama-3.1-405B e anche DeepSeek-V3”.
Questa dichiarazione non è solo ostentata, ma evidenzia la pressione esercitata da DeepSeek sulla concorrenza, sia nazionale che internazionale.

Il debutto del modello DeepSeek-V3 il 10 gennaio e il successivo lancio del modello R1 il 20 gennaio hanno scosso la Silicon Valley, rivelando i costi relativamente bassi di sviluppo e implementazione della startup cinese.
Ciò ha portato gli investitori a rivedere le strategie e i piani di spesa delle principali aziende di intelligenza artificiale negli Stati Uniti.
Ulteriormente, il trionfo di DeepSeek ha provocato una corsa tra i suoi rivali nazionali per aggiornare i propri sistemi di intelligenza artificiale.
Non sorprende quindi che ByteDance, il proprietario di TikTok, abbia recentemente rivisitato il suo modello, sostenendo di superare OpenAI in prestazioni.

In sintesi, la competizione nel campo dell’IA è solo all’inizio, con aziende che si sfidano a colpi di innovazioni e aggiornamenti.
Il futuro dell’intelligenza artificiale si prospetta quindi molto dinamico e ricco di sorprese.