Apple sotto esame: la Commissione UE inizia a definire regole di interoperabilità per iOS e iPadOS!
Apple nel mirino della Commissione Ue: i procedimenti sul Digital Markets Act
La Commissione Europea ha avviato due procedimenti di specifica per assicurarsi che Apple rispetti gli obblighi di interoperabilità previsti dal Digital Markets Act (DMA).
Questi procedimenti vengono realizzati per garantire che Apple fornisca un’interoperabilità gratuita ed efficace a sviluppatori e aziende di terze parti che operano con i sistemi operativi iOS e iPadOS.
Focus sulle caratteristiche e sulla richieste degli sviluppatori
Il primo procedimento si concentra sulle caratteristiche di connettività di iOS, fondamentali per la compatibilità con dispositivi connessi, inclusi smartwatch, cuffie e visori per la realtà virtuale.
La Commissione mira a determinare le modalità con cui Apple supporterà un’interoperabilità efficace, che include aspetti come il pairing dei dispositivi e la gestione delle notifiche.
Il secondo procedimento affronta il processo che Apple ha istituito per rispondere alle richieste di interoperabilità presentate da sviluppatori esterni.
È cruciale che tale processo sia trasparente e tempestivo, in modo da garantire che tutti gli sviluppatori possano ottenere l’accesso necessario per innovare.
I prossimi passi nel controllo di interoperabilità
La Commissione prevede di concludere i procedimenti entro sei mesi dalla loro apertura, fornendo risultati preliminari ad Apple per indicare le misure necessarie per rispettare gli obblighi del DMA.
È essenziale garantire un ambiente competitivo nel settore digitale, regolando i gatekeeper delle piattaforme, le quali possono esercitare un controllo significativo sulle interazioni tra aziende e consumatori.
Dal 6 settembre 2023, Apple ha visto il suo App Store designato come un servizio della piattaforma principale ai sensi del DMA, mentre entro il 30 ottobre 2024 dovrà adeguarsi pienamente agli obblighi stabiliti per iOS e iPadOS.
