Aumento del revenge porn in Italia: 299 segnalazioni al Garante Privacy nel 2023

Garante Privacy: il ruolo chiave nella protezione dei dati nel 2023

Intelligenza Artificiale e Digitalizzazione: focus sugli interventi più significativi

Il 2023 si è contraddistinto per la diffusione su vasta scala dell’Intelligenza Artificiale, con il Garante Privacy al centro di importanti azioni.
Dopo il blocco iniziale della piattaforma ChatGPT per irregolarità nella gestione dei dati e mancanza di controlli sull’età degli utenti minori, questa è stata riaperta con maggiore trasparenza e diritti per gli utenti.
In parallelo, è stata istituita una task force europea specifica e sono in corso ulteriori indagini da parte dell’Autorità.
Il Garante ha anche fermato il chatbot Replika per i potenziali rischi per minori e persone vulnerabili, e ha avviato un’indagine su Sora, un modello di intelligenza artificiale per la creazione di video da testi brevi.
Inoltre, sono stati richiesti chiarimenti a Pornhub riguardo alla profilazione degli utenti e al tracciamento.

Impatto sulla Pubblica Amministrazione e la Sanità

L’intensa attività di digitalizzazione ha visto il Garante impegnato su vari fronti, come la gestione centralizzata dell’identità digitale CIEId e l’implementazione del Single Digital Gateway per lo scambio transfrontaliero di prove.
Sono proseguite iniziative legate ai trattamenti dell’Agenzia delle Entrate e all’operatività dell’Anagrafe nazionale dei residenti.
Nel settore sanitario, sono stati promossi interventi per riformare il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e stabilire un sistema nazionale di telemedicina, in linea con la Missione 6 del PNRR.

Protezione dei Minori e lotta al Revenge Porn

Il Garante ha continuato a vigilare sull’iscrizione dei minori ai social media e ha stretto collaborazioni con enti come Agcom per contrastare il revenge porn e il cyberbullismo.
Sono state organizzate iniziative con i giovani e premiate scuole nell’ambito della privacy.
La problematica del revenge porn ha registrato un preoccupante aumento, con segnalazioni in crescita.
Il Garante ha adottato provvedimenti per bloccare la diffusione non consensuale di contenuti sessuali.

Continua così l’importante ruolo svolto dal Garante Privacy nel campo della cybersecurity, del lavoro, della videosorveglianza e del telemarketing, con risonanti sanzioni contro le violazioni della privacy e una costante attenzione al rispetto dei diritti dei cittadini.
Il 2023 ha confermato il Garante come pilastro fondamentale nella difesa dei dati personali e dei diritti digitali.