Corning, famosa per la sua produzione di Gorilla Glass, il vetro resistente utilizzato in numerosi dispositivi mobili e wearable, sta affrontando un’indagine antitrust avviata dall’Unione Europea.
Questa verifica è stata suscettibile a dubbi riguardo a possibili abusi da parte dell’azienda della sua posizione dominante nel mercato degli schermi per smartphone.
La Commissione Europea ha espresso crescenti preoccupazioni che Corning possa aver distorto la concorrenza stipulando accordi esclusivi con diversi produttori di telefoni cellulari.
Tali accordi, se confermati, avrebbero potuto escludere i concorrenti nel settore della produzione di vetri per schermi smartphone, limitando così le opzioni disponibili per i consumatori.
Margrethe Vestager, la responsabile della concorrenza dell’UE, ha dichiarato: “Stiamo indagando per verificare se Corning abbia cercato di escludere i produttori di vetro rivali, privando i consumatori di alternative più economiche e resistenti.”
Se l’indagine confermasse le violazioni, Corning potrebbe affrontare sanzioni significative che potrebbero arrivare fino al 10% del suo fatturato annuo globale.
Il vetro alcalino-alluminosilicato commercializzato dall’azienda, noto come Gorilla Glass, è impiegato come rivestimento protettivo in vari dispositivi elettronici, tra cui smartphone e tablet, rendendo la questione tutta da seguire.
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