Elon Musk cambia idea: non va più contro OpenAI

Elon Musk ritira la causa contro OpenAI: le ultime novità

Elon Musk ha deciso di ritirare la causa contro OpenAI e i suoi cofondatori Sam Altman e Greg Brockman, ponendo fine a una disputa legale che si prospettava intricata.
Questa decisione è giunta poco dopo le critiche pubbliche mosse da Musk nei confronti di OpenAI, in seguito alla partnership con Apple per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale.

Una causa basata su fondamenti legali discutibili

Gli esperti legali hanno sottolineato che la causa presentata da Musk aveva basi incerte, in quanto il contratto al centro della controversia non era un accordo formale sottoscritto da tutte le parti coinvolte.
Musk aveva inizialmente sostenuto che l’obiettivo originario di OpenAI era lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale Generale a beneficio dell’umanità, ma che il progetto era poi stato deviato verso fini di lucro, controllato principalmente da Microsoft.

La denuncia presentata da Musk, composta da 35 pagine di documentazione, ha messo in luce il suo ruolo di finanziatore e co-fondatore di OpenAI, sottolineando l’impatto rivoluzionario che la startup ha avuto sul mercato e sulla società nel suo complesso.

Il futuro di xAI, la startup di Musk

Nonostante la conclusione della disputa legale, Elon Musk ha lanciato la sua startup concorrente di OpenAI, xAI, che si pone l’ambizioso obiettivo di “comprendere la vera natura dell’universo”.
Recentemente, xAI ha annunciato un round di finanziamento da 6 miliardi di dollari, con investitori di prestigio come Andreessen Horowitz, Sequoia Capital e Fidelity Management & Research Company.

xAI ha recentemente introdotto sul mercato un chatbot chiamato Grok, ispirato alla “Guida Galattica per gli Autostoppisti”.
Questo chatbot, dopo due mesi di addestramento, è in grado di accedere e elaborare informazioni in tempo reale su Internet, aprendo nuove prospettive nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.