Elon Musk minaccia di bandire i dispositivi Apple se utilizzano ChatGPT
Elon Musk vs Apple: la lotta per l’intelligenza artificiale
Elon Musk: il folle genio o il visionario solitario?
Il miliardario Elon Musk, noto per le sue ambiziose imprese tra cui Tesla, SpaceX e Neuralink, si trova al centro di una polemica con Apple riguardo all’intelligenza artificiale.
Musk ha minacciato di bandire i dispositivi Apple dalle sue aziende nel caso in cui integrino l’intelligenza artificiale di OpenAI nei loro sistemi operativi iOS, iPadOS e macOS, definendo la mossa una minaccia alla sicurezza.
Le aziende di Elon Musk e il suo rapporto con l’intelligenza artificiale
Elon Musk è coinvolto in diverse aziende, tra cui SpaceX, Tesla, Hyperloop, Neuralink e The Boring Company.
È stato anche co-fondatore di OpenAI, ma ha avuto dissidi con la startup in passato.
La sua preoccupazione per la sicurezza nel campo dell’intelligenza artificiale generativa lo ha spinto a sviluppare il suo chatbot, ChatGPT, tramite la sua startup xAI.
Musk ha ironicamente annunciato che i visitatori delle sue aziende dovranno lasciare i dispositivi Apple in una “gabbia di Faraday” all’ingresso, sottolineando il suo disaccordo con l’integrazione di OpenAI da parte di Apple nei propri sistemi operativi.
La risposta di Apple e la controversia sull’intelligenza artificiale
Apple ha dichiarato che l’integrazione di ChatGPT nei suoi sistemi operativi avverrà entro la fine dell’anno, garantendo al contempo la privacy degli utenti e specificando che i dati non verranno tracciati.
Tuttavia, Musk ha criticato aspramente Apple, suggerendo che l’azienda non sia in grado di gestire in modo sicuro l’intelligenza artificiale.
La controversia tra Musk e Apple mette in luce le sfide e le divergenze nel campo in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale, mostrando anche i contrasti di opinione e le preoccupazioni legate alla sicurezza e alla privacy dei dati.