Intelligenza Artificiale: le novità del Disegno di Legge del governo italiano
Intelligenza Artificiale in Italia: l’approvazione del Disegno di Legge
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del titolare della Giustizia Carlo Nordio, un Disegno di Legge per l’introduzione di disposizioni sull’Intelligenza Artificiale in Italia.
Questo Ddl, che segue l’AI Act dell’Unione Europea, mira a bilanciare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie con i rischi che comportano.
Si prevede che il Parlamento debba calendarizzare rapidamente il Ddl nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento.
Le nuove norme sull’Intelligenza Artificiale in Italia
Il Disegno di Legge italiano si concentra su cinque ambiti operativi principali: la strategia nazionale sull’IA, le autorità competenti, le azioni di promozione, la tutela del diritto d’autore e le sanzioni penali.
Inoltre, il governo riceverà una delega per adeguare l’ordinamento nazionale al Regolamento Ue, includendo l’alfabetizzazione sull’IA per i cittadini e la formazione per professionisti e operatori.
I principi guida e la sicurezza dell’Intelligenza Artificiale
Le nuove norme intendono garantire che l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale rispetti i diritti fondamentali e le libertà, oltre a principi come trasparenza, sicurezza, protezione dei dati personali e non discriminazione.
Si sottolinea l’importanza di una corretta applicazione dell’IA nel rispetto dell’autonomia individuale e della prevenzione del danno.
Inoltre, si vuole assicurare che l’utilizzo dell’IA non comprometta la vita democratica e si ponga attenzione alla cybersicurezza.
Infine, in ottica di sviluppo economico, si promuove l’utilizzo dell’IA nei settori produttivi per migliorare la produttività e avviare nuove attività economiche, nel rispetto della concorrenza nel mercato e della disponibilità di dati di alta qualità.
