La morsa statunitense su Huawei si stringe: Biden revoca 8 licenze entro il 2024

Amministrazione Biden Revoca Licenze a Huawei

L’amministrazione Biden ha revocato nel 2024 otto licenze che avevano permesso ad alcune aziende di spedire merci a Huawei, come riportato da un documento visionato da Reuters.
Queste azioni sono state intraprese con l’obiettivo di esercitare pressione sulla società, che sta mostrando segni evidenti di ripresa.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, responsabile della politica di esportazione, ha confermato a maggio la revoca di “certe” licenze, senza tuttavia specificare i nomi o il numero di fornitori coinvolti.
Tra le licenze revocate figuravano quelle di Qualcomm e Intel.

Pressione su Huawei e Ripercussioni sul Mercato

Dall’inizio del 2024, il Dipartimento del Commercio ha revocato altre otto licenze legate a Huawei, come dichiarato in risposta a un’indagine condotta dal deputato repubblicano Michael McCaul.
Queste rivelazioni mettono in luce le azioni intraprese dall’amministrazione Biden per contrastare Huawei, che nonostante gli sforzi per bloccarla per motivi di sicurezza nazionale, sta registrando una fase di ripresa.
Huawei, in risposta a tali azioni, ha sempre respinto le accuse di costituire una minaccia per la sicurezza.

Questi eventi si verificano in un contesto in cui i repubblicani al Congresso stanno cercando di colpire Huawei, soprattutto dopo l’introduzione di un nuovo smartphone, il Pura 70 Ultra, dotato di un chip prodotto dalla cinese SMIC.
Questo dispositivo ha portato ad un aumento delle vendite di smartphone Huawei e ha contribuito alla crescita dell’azienda nel settore dei componenti per auto intelligenti, registrando la crescita più rapida nel 2023.

Conseguenze delle Restrizioni Commerciali su Huawei

Nel 2019, Huawei è stata inserita nella lista delle restrizioni commerciali degli Stati Uniti, alimentando timori di spionaggio nei confronti degli americani.
Essere soggetti a questa lista implica che i fornitori dell’azienda devono ottenere una licenza speciale prima di poter effettuare qualsiasi spedizione, una procedura che si è dimostrata essere difficoltosa.
Nonostante ciò, i fornitori di Huawei sono riusciti a ottenere licenze per vendere miliardi di dollari in materie prime e tecnologie grazie ad una politica introdotta durante l’amministrazione Trump.

Secondo il documento in uscita per McCaul, le licenze concesse ad Huawei includono una vasta gamma di prodotti, come attrezzature sportive, mobili per ufficio, componenti elettronici per articoli di consumo di massa.
Tra il 2018 e il 2023, il Dipartimento del Commercio ha approvato per un valore di 335 miliardi di dollari su un totale di 880 miliardi di dollari in domande di autorizzazione di vendita a entità cinesi.
Nel 2021, primo anno di mandato di Biden, sono stati approvati 222 miliardi su 560 miliardi di domande ricevute quell’anno.