Meta abbandona il visore di realtà mista premium dopo il flop di Apple Vision Pro
La sfida dei visori AR e VR: il caso Apple e Meta
All’inizio del 2023, Apple ha lanciato il tanto atteso Vision Pro, un visore di realtà aumentata e virtuale, ma il suo impatto sul mercato è stato sorprendentemente deludente.
Proposto a un prezzo elevato di 3.500 dollari, il dispositivo non ha ottenuto i risultati di vendita sperati.
Inoltre, molti primi acquirenti hanno iniziato a restituirlo, segnalando una chiara mancanza di interesse per prodotti di questo tipo.
Questa situazione dimostra, se ce ne fosse bisogno, l’inappetenza dei consumatori per i visori di realtà mista.
Persino Meta ha deciso di cancellare i piani per un visore premium in grado di competere con l’Apple Vision Pro.
Questo dispositivo, inizialmente previsto per il 2027 e noto internamente come “La Jolla”, avrebbe dovuto integrare schermi ad alta risoluzione, ma il progetto è stato abbandonato.
Le sfide del mercato della realtà aumentata e virtuale
La divisione Reality Labs di Meta, incaricata dello sviluppo della serie di visori Quest, ha affrontato perdite enormi negli ultimi anni, dimostrando che il mercato attuale non è pronto per accogliere visori di alto livello.
Nonostante l’impegno di Apple e gli investimenti miliardari di Meta nel metaverso, i risultati hanno mostrato che per ora, il pubblico rimane scettico.
Il CEO Mark Zuckerberg resta comunque fiducioso nel futuro di queste tecnologie, convinto che prima o poi decolleranno.
Attualmente, Meta propone i modelli Quest 2, Quest 3 e Quest Pro, quest’ultimo a rischio di abbandono a causa delle scarse vendite e delle recensioni poco entusiastiche.
In questo contesto, gli unici prodotti che hanno attratto l’attenzione dei consumatori sono gli occhiali smart Ray-Ban, che, nonostante un costo elevato, sono percepiti come una moda piuttosto che come semplici dispositivi tecnologici.