Motorola edge 50: l’ultima serie con interfaccia utente in lingua Ladina
Motorola presenta i primi smartphone al mondo con interfaccia ladina
Motorola ha lanciato i primi smartphone al mondo con interfaccia ladina durante un evento a Bolzano.
Questa innovativa iniziativa è frutto della collaborazione tra Motorola, Lenovo Foundation, la Libera Università di Bolzano e l’Istituto ladino Micurá de Rü.
Un passo avanti per la preservazione delle lingue di minoranza
Il progetto, guidato dal professor Paul Videsott della Libera Università di Bolzano, ha lo scopo di preservare le lingue di minoranza a rischio di estinzione.
La scelta di includere il ladino come prima lingua europea è un importante passo avanti nella promozione della diversità linguistica e culturale.
Motorola, parte del Gruppo Lenovo, mira a rendere la tecnologia accessibile a tutti, contribuendo a costruire un futuro più inclusivo.
L’azienda si impegna a creare prodotti che permettano a tutti gli utenti di sentirsi parte di una comunità globale, sfruttando al massimo le potenzialità di ciascuno.
Durante il “Ladin Day” a Bolzano, Motorola ha presentato gli smartphone con interfaccia ladina, ricevendo il plauso di istituzioni e rappresentanti della comunità ladina.
Giorgia Bulgarella, Head of Marketing di Motorola Italia, ha sottolineato l’importanza di promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Una vetrina per il ladino e le lingue minoritarie
Il ladino, una delle dodici lingue minoritarie riconosciute in Italia, è parlato da circa 30.000 persone e è considerato a rischio di estinzione dall’UNESCO.
Motorola e Lenovo Foundation, in collaborazione con l’UNESCO, hanno realizzato il whitepaper “Hello Indigenous” per favorire l’inclusione delle lingue minoritarie negli smartphone.
Oltre al ladino, sono state introdotte altre lingue a rischio di estinzione come il Nheengatu, il Kaingang, il Cherokee, il Kuvi, il Kangri e il Maori.
I nuovi smartphone della famiglia edge 50 di Motorola includeranno l’interfaccia ladina, aprendo la strada a futuri lanci che promuoveranno la diversità linguistica e culturale.