La prossima generazione di chip per l’intelligenza artificiale (IA) di Nvidia subirà ritardi a causa di difetti di progettazione, come riportato da The Information.
Questi ritardi potrebbero estendersi fino a tre mesi o più, con possibili conseguenze per importanti clienti come Meta, Google, Apple e Microsoft.
Secondo fonti anonime coinvolte nella produzione dei chip e dell’hardware del server, i modelli più avanzati della serie Blackwell soffrono di problemi che ne ritarderanno la distribuzione.
Nvidia ha comunicato a Microsoft che non si prevedono grandi spedizioni prima del primo trimestre del 2025, creando incertezza tra gli investitori e gli utilizzatori finali.
Il rinvio della distribuzione dei chip ha messo in imbarazzo diverse aziende di punta nel settore dell’IA.
Nonostante i problemi di progettazione, un portavoce di Nvidia ha espresso ottimismo sul futuro, affermando che la produzione è in via di miglioramento e dovrebbe aumentare entro la fine dell’anno.
Gli attori coinvolti mantengono un profilo basso riguardo a queste problematiche: Microsoft, Google, Amazon Web Services e Meta hanno preferito non rilasciare commenti ufficiali sulla questione dei ritardi.
TSMC, l’importante partner produttore di semiconduttori di Nvidia, non ha nemmeno risposto alle richieste di chiarimento in merito alla situazione.
Resta da vedere come queste tensioni interne influenzeranno il futuro dei chip per l’IA e il mercato tecnologico in generale.
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