OpenAI democratizza la generazione di immagini su ChatGPT: la sicurezza dell’IA sotto i riflettori
OpenAI annuncia la possibilità di generare immagini su ChatGPT
OpenAI ha confermato che tutti gli utenti di ChatGPT, compresi quelli che utilizzano la versione gratuita, possono ora creare immagini sfruttando il potente motore Dall-E 3.
Questo aggiornamento offre agli utenti la possibilità di generare fino a due immagini al giorno con la stessa qualità degli utenti Plus.
È consigliabile essere dettagliati nella descrizione dell’immagine desiderata per ottenere risultati ottimali.
Dall-E 3, evoluzione della piattaforma Dall-E 2, è l’IA integrata in ChatGPT per la creazione di immagini.
Le caratteristiche di Dall-E 3 e le misure di sicurezza di OpenAI
Secondo quanto dichiarato da OpenAI, Dall-E 3 è progettato per rifiutare richieste che richiedono un’immagine in uno stile specifico o la rappresentazione di personaggi pubblici per nome.
Inoltre, l’IA presenta miglioramenti nella sicurezza per prevenire la generazione di contenuti dannosi o fuorvianti.
OpenAI ha recentemente pubblicato il documento GPT-4o System Card, che riporta le valutazioni di sicurezza condotte prima del lancio di GPT-4o.
Il modello è stato soggetto a test esterni per individuare e mitigare potenziali rischi legati alla sicurezza informatica, alle minacce biologiche, alla persuasione e all’autonomia del modello.
Lindsay McCallum Rémy, portavoce di OpenAI, ha comunicato che le valutazioni di preparazione includono anche tester esterni e che l’azienda sta adottando misure preventive per evitare un uso improprio del modello, specialmente in periodi sensibili come le elezioni presidenziali.
L’attenzione sulla trasparenza e sulla responsabilità legale nell’uso dell’intelligenza artificiale sta crescendo, con proposte di leggi che potrebbero imporre restrizioni alle aziende nel caso in cui i loro modelli vengano utilizzati in modo dannoso.
La GPT-4o System Card evidenzia la necessità di una valutazione continua dei rischi e della conformità alle normative per garantire un utilizzo etico e responsabile dei modelli di intelligenza artificiale.