OpenAI pronta a sfidare Google con la ChatGPT Search
OpenAI sta lavorando a un nuovo motore di ricerca per contrastare Google
OpenAI è al lavoro su un nuovo progetto che potrebbe rivoluzionare il mondo dei motori di ricerca.
L’obiettivo è permettere a ChatGPT di lanciare un motore di ricerca alternativo a Google, aprendo così nuove prospettive nella “guerra” dell’intelligenza artificiale.
Questa sfida coinvolge diversi attori e potrebbe portare a una diversificazione nel campo dell’IA, con poche sinergie e standard definiti, soprattutto in un contesto legislativo ancora in evoluzione.
Novità sul lancio imminente del motore di ricerca ChatGPT
Recenti indizi sembrano confermare l’imminente debutto del motore di ricerca di ChatGPT.
L’utente Reddit halfstar ha scoperto i certificati SSL per il dominio “search.chatgpt.com”, mentre un podcaster specializzato in IA ha suggerito un possibile lancio per il 9 maggio.
Nonostante i tentativi di accesso al sito abbiano restituito un messaggio di “Not found”, anziché l’errore 404, si ipotizza che il motore sia ancora in fase di sviluppo o già operativo per un ristretto numero di utenti interni.
Microsoft, uno degli investitori principali di OpenAI, sembra intenzionata a sfidare il dominio di Google nel settore dei motori di ricerca.
L’attuale motore Bing non ha mai raggiunto la stessa diffusione di Google Search, ma l’impiego di ChatGPT potrebbe ribaltare le carte in tavola, data la crescente popolarità del chatbot.
Il futuro del motore di ricerca ChatGPT
Secondo alcune indiscrezioni riportate da Android Authority, ChatGPT potrebbe focalizzarsi sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per offrire risultati rapidi e riepilogativi.
Se confermate, queste voci potrebbero indicare un imminente lancio del motore di ricerca già il 9 maggio, sebbene resti da chiarire la disponibilità del servizio nei vari Paesi.
Inoltre, OpenAI ha avviato una collaborazione con il Financial Times per migliorare i propri modelli LLM e offrire collegamenti pertinenti agli articoli del giornale tramite ChatGPT.
Questa partnership potrebbe consentire al motore di ricerca di accedere a informazioni sempre aggiornate provenienti da diverse fonti giornalistiche.