“Stop alla IA in guerra: ecco il disegno di legge che cambia tutto!”

Il RAISE Act: un nuovo fronte per la sicurezza nell’intelligenza artificiale a New York

Il recente disegno di legge firmato dai legislatori dello Stato di New York, noto come RAISE Act, ha come obiettivo principale quello di vietare l’uso di modelli avanzati di intelligenza artificiale, sviluppati da aziende come OpenAI, Google e Anthropic, per scopi bellici o disastrosi.
Questo provvedimento si propone di prevenire scenari in cui possano essere ferite o uccise più di cento persone o si verifichino danni superiori a un miliardo di dollari.
Con l’approvazione del RAISE Act, si assiste a una resurrezione del movimento per la sicurezza dell’IA, che ha perso slancio negli ultimi anni a causa della predominanza di innovazione e rapidità nella Silicon Valley.

I sostenitori della sicurezza, tra cui il premio Nobel Geoffrey Hinton e il pioniere della ricerca sull’IA Yoshua Bengio, hanno accolto con favore questo disegno di legge.
Se il RAISE Act dovesse diventare legge, rappresenterebbe il primo insieme di standard di trasparenza legalmente vincolanti negli Stati Uniti per i laboratori che si occupano di modelli e tecnologie di intelligenza artificiale.

Standard e regolamenti per i laboratori di IA

Il RAISE Act evidenzia la necessità di una regolamentazione rigorosa per le aziende di IA, in particolare quelle con sede in California e Cina.
Le nuove normative impongono a questi laboratori di pubblicare relazioni dettagliate sulla sicurezza dei loro modelli, segnalando incidenti come comportamenti preoccupanti o furti.
Qualora non rispettino tali obblighi, il procuratore generale di New York avrà il potere di infliggere sanzioni civili che arrivano fino a 30 milioni di dollari, rendendo così il RAISE Act uno strumento potente per la supervisione della tecnologia.

Nonostante le sfide e le critiche ricevute, il senatore Andrew Gounardes ha progettato il RAISE Act per evitare interferenze nell’innovazione tra startup e ricercatori, impegnandosi a trovare un equilibrio tra sicurezza e sviluppo tecnologico.
Tuttavia, il settore della tecnologia ha manifestato opposizione, con alcuni esperti sostenendo che tali normative potrebbero ostacolare la competitività degli Stati Uniti in un campo in continua crescita come quello dell’intelligenza artificiale.

Alex Bores, co-sponsor del disegno di legge, ha dichiarato che l’onere normativo è relativamente leggero, e non dovrebbe costringere le grandi aziende tecnologiche a ritirarsi dal mercato di New York.
Con il terzo PIL più alto degli Stati Uniti, è improbabile che le aziende decidano di escludere New York, rendendo il RAISE Act un passo importante verso una maggiore accountability nel settore dell’IA.