Il produttore taiwanese di chip Tsmc ha confermato ai suoi partner cinesi che fermerà la produzione di chip per intelligenza artificiale (IA) avanzati.
Questa decisione potrebbe rallentare notevolmente gli sforzi di progettazione dei processori dedicati all’IA per importanti aziende come ByteDance, Alibaba e Baidu.
Due fonti vicine alla situazione, interpellate dal Financial Times, hanno confermato le indiscrezioni già preannunciate dai media cinesi riguardo le discussioni tra Tsmc e le aziende cinesi che sono attivamente coinvolte nello sviluppo di chip.
Il Ministro dell’Economia di Taiwan ha ulteriormente chiarito che la tecnologia a 2 nm di Tsmc rimarrà esclusiva per le fabbriche situate sull’isola, come stabilito dalle normative taiwanesi.
Questa mossa di Tsmc si inserisce all’interno di un contesto più ampio, poiché il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sta preparando aggiornamenti annuali su misure di controllo delle esportazioni.
Le precedenti revisioni hanno già portato a un inasprimento delle normative, mirate a contenere le ambizioni della Cina nel settore della tecnologia avanzata.
A tale proposito, un funzionario statunitense ha annunciato che nuove regole dovrebbero essere pubblicate a dicembre.
ByteDance, Alibaba e Baidu stanno investendo nella progettazione di chip IA proprietari, affidando la loro produzione a Tsmc.
L’interruzione della produzione di chip avanzati costringerebbe queste aziende a rivolgersi a produttori di chip cinesi che presentano tecnologie più obsolete.
Secondo quanto riportato da The Information, Baidu ha avviato lo sviluppo del chip IA Kunlun 3 per i suoi chatbot generativi, mentre ByteDance mira alla produzione di due nuovi semiconduttori entro il 2026, sempre in collaborazione con Tsmc.
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