Microsoft lancia un Office senza Teams a prezzo scontato per sfuggire alle sanzioni Ue!
Microsoft e il Caso Teams: Le Proposte per Evitare una Sanzione UE
Microsoft si trova attualmente a un bivio decisivo per evitare di incorrere in sanzioni da parte della Commissione Europea riguardo all’integrazione del suo strumento di comunicazione Teams nelle suite di produttività Office 365 e Microsoft 365.
In risposta alle preoccupazioni sollevate, la Commissione ha invitato a fornire commenti sugli impegni proposti dall’azienda, i quali mirano a migliorare la concorrenza nel mercato e ad affrontare i vincoli legati a Teams.
Le Proposte di Microsoft
In base agli impegni delineati, Microsoft offre l’opportunità di acquistare versioni delle suite senza Teams a un prezzo ridotto e la possibilità di passare a queste versioni anche per i contratti esistenti.
Inoltre, l’azienda permetterà una maggiore interoperabilità per i concorrenti di Teams, facilitando l’integrazione con prodotti Microsoft.
Microsoft ha anche garantito che i clienti potranno trasferire i loro dati da Teams, semplificando l’accesso a soluzioni alternative.
Queste misure sono pensate per assicurare una competizione equa nel settore delle comunicazioni aziendali, dove Microsoft ha già una posizione dominante.
L’Indagine della Commissione Europea
La Commissione ha avviato un’indagine formale che ha rivelato che Microsoft detiene una posizione di forza nel mercato del Software-as-a-Service (SaaS) per uso professionale.
La situazione è complicata dall’associazione di Teams con le suite Office, che ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità di competere in modo equo nel settore delle comunicazioni.
Se gli impegni proposti saranno accettati, entreranno in vigore per un periodo di sette anni, mentre le regole sulla portabilità dei dati resteranno valide per dieci anni.
La proposta include anche un fiduciario che monitorerà la situazione, assicurando trasparenza e conformità.