Dopo l’aggiornamento difettoso di CrowdStrike che ha causato problemi a milioni di dispositivi Windows, Microsoft è intervenuta rilasciando uno strumento di ripristino appositamente progettato.
Questo strumento aiuta gli amministratori IT a riparare i computer colpiti in modo rapido ed efficiente.
Nonostante CrowdStrike abbia pubblicato un aggiornamento per risolvere gli errori Blue Screen of Death (Bsod) causati dal suo software, non tutti i dispositivi hanno ricevuto automaticamente questa correzione.
Alcuni amministratori IT hanno risolto il problema riavviando più volte i computer, ma per molti altri è stato necessario agire manualmente.
Microsoft ha sviluppato uno strumento che avvia un ambiente Windows PE tramite USB, consentendo l’accesso al disco del computer interessato per eliminare automaticamente il file problematico di CrowdStrike.
Questo processo semplifica il ripristino, evitando la necessità di avviare in modalità provvisoria o acquisire diritti di amministratore.
Lo strumento di ripristino di Microsoft ora include anche un’opzione di avvio PXE e la possibilità di avviare in modalità provvisoria senza richiedere la chiave di ripristino BitLocker.
Tuttavia, in caso di crittografia BitLocker attiva, sarà necessario disporre di questa chiave per completare il processo di correzione dell’aggiornamento di CrowdStrike.
Microsoft ha inoltre fornito istruzioni dettagliate per il ripristino su macchine virtuali Windows in esecuzione su Azure, oltre a pubblicare una guida generale per il ripristino su tutti i dispositivi Windows 10 e Windows 11 sul proprio sito di supporto ufficiale.
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