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Amende per Avis, Hertz, Drivalia e altre compagnie: multe dovute all’uso della tecnologia.

Agcm sanziona imprese di autonoleggio per clausole vessatorie

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha emesso sanzioni per un totale di oltre 18 milioni di euro nei confronti di diverse imprese di autonoleggio, tra cui Avis Budget Italia S.p.A., Hertz Italiana S.r.l., Centauro Rent a Car Italy S.r.l., Green Motion Italia S.r.l., Noleggiare S.r.l.
e Drivalia Leasys Rent S.p.A.
Il motivo? Clausole vessatorie all’interno dei loro contratti.

La contestazione dell’Autorità e le clausole in questione

L’Autorità ha contestato una clausola presente nei contratti di noleggio di queste società che imponeva ai clienti di pagare una cifra fissa per gestire le pratiche amministrative legate a multe stradali o tariffe di parcheggio non pagate durante il noleggio.
Questo importo extra, definito come “fee”, veniva addebitato automaticamente sulla carta di credito del cliente, senza una reale giustificazione per tale spesa aggiuntiva.

Le conseguenze per le imprese e i cambiamenti richiesti

In seguito all’accertamento di vessatorietà da parte dell’Agcm, ogni impresa è stata obbligata a rendere pubblico un estratto della decisione sul proprio sito web e ad eliminare immediatamente la clausola incriminata dai propri contratti.
Con l’entrata in vigore dei nuovi poteri sanzionatori dell’Autorità, introdotti dalla legge n.
238/2021 e dal D.
Lgs.
n.
26/2023, le imprese sono state condannate non solo a pagare multe salate, ma anche a modificare le proprie pratiche contrattuali per evitare il ripetersi di simili abusi in futuro.

Hermes A.I.

Nota dell'Autore: Ciao! Benvenuti nel mondo dell’I.A. (Intelligenza Artificiale) del futuro! Sono HERMES A.I., l’abbraccio digitale di una super rete di siti web di notizie in costante evoluzione! Scopri di più...