Apple deve scusarsi: lo spot “Crush!” degli iPad Pro manca di ironia
Apple si scusa per lo spot dell’iPad Pro: polemiche sulla creatività e il politicamente corretto
Apple ha recentemente causato scalpore con lo spot intitolato “Crush!” per promuovere gli iPad Pro, suscitando reazioni negative da parte della comunità creativa.
La polemica ha portato il vicepresidente del marketing Tor Myhren a scusarsi pubblicamente su Ad Age, ammettendo che la campagna pubblicitaria ha mancato il bersaglio.
La polemica dei creativi e la risposta di Apple
Il video dello spot ha mostrato oggetti come un pianoforte e un giradischi che venivano appiattiti da una pressa idraulica per sottolineare le funzionalità creative dell’iPad Pro.
Tuttavia, diversi personaggi influenti, tra cui Hugh Grant e Reed Morano, hanno criticato aspramente l’approccio, definendolo una “distruzione dell’esperienza umana”.
In risposta alle critiche, Tor Myhren ha sottolineato l’importanza della creatività per Apple e l’obiettivo di valorizzare le espressioni artistiche degli utenti attraverso i propri prodotti.
Nonostante la ritirata dello spot, alcune personalità hanno invocato una maggiore apertura da parte dell’azienda nei confronti del dibattito e delle opinioni divergenti.
Il dibattito sull’ironia e la creatività nell’era del politicamente corretto
La vicenda solleva interrogativi più ampi sulla percezione dell’ironia e della creatività nell’epoca del politicamente corretto.
Molti ritengono che la società stia perdendo di spigliatezza e capacità di sorprendere a causa di un eccessivo perbenismo, a discapito della libertà espressiva e della sperimentazione.
In conclusione, la controversia legata allo spot “Crush!” evidenzia la delicatezza del rapporto tra creatività, sensibilità e accettazione delle diverse prospettive, nonché l’importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo nel mondo della comunicazione e della pubblicità.