L’IA sbarca su Siri: scopri cosa ci aspetta con iOS 26.4 nel 2026!
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Apple Intelligence: Ritardi e Innovazioni nell’Intelligenza Artificiale
La suite di funzionalità di intelligenza artificiale di Apple, nota come Apple Intelligence, si sta dimostrando più complessa del previsto.
Nonostante la maggior parte delle sue funzionalità sia stata rilasciata nei tempi stabiliti, anche nel nostro Paese, questo avviene su un numero limitato di dispositivi iPhone.
Per chi desidera ulteriori dettagli, abbiamo fornito una panoramica completa sulla compatibilità della IA di Apple.
Ad arrecare preoccupazione è l’assenza della versione avanzata di Siri.
Annunciata durante la WWDC 2024, quest’ultima non è ancora disponibile.
Apple ha tentato di mitigare il ritardo con il rilascio di piccole funzionalità.
Durante la WWDC di quest’anno, Craig Federighi, a capo dell’ingegneria software, ha confermato il continuo lavoro su Siri, comunicando che l’aggiornamento è previsto per il 2026.
I Prossimi Aggiornamenti di Siri
Secondo fonti affidabili citate da Mark Gurman su Bloomberg, Apple mira a rilasciare un grande aggiornamento di Siri con iOS 26.4, a causa di problemi tecnici e disaccordi interni.
Il nuovo Siri sarà progettato per comprendere le attività sullo schermo dell’iPhone e usare i dati personali per fornire risposte più adeguate.
Ciò include la possibilità di eseguire compiti complessi e fornire risultati più pertinenti al contesto.
Inizialmente previsto per gli iPhone 16, l’aggiornamento è stato rimandato più volte, con nuove tempistiche che suggeriscono un lancio possibile per marzo 2026.
Alcune fonti rivelano che Apple ha incontrato difficoltà nell’integrare il sistema di Siri con la nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale generativa, col risultato di sabbia bug e problemi persistenti.
Inoltre, il ritardo ha costretto l’azienda a posticipare il lancio dell’hub smart home.
Il progetto, chiamato Siri LLM, è guidato da Mike Rockwell e Craig Federighi.
Infine, Bloomberg rivela che Apple sta sviluppando un’app simile a un chatbot, chiamata “Knowledge”, sotto la direzione di Robby Walker.
Tuttavia, i dettagli rimangono scarsi e il futuro di queste innovazioni è ancora incerto.
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