Microsoft: l’Antitrust USA lancia un’inchiesta su cloud e software!
Indagine Antitrust su Microsoft: Nuove Sviluppi dal Colosso di Redmond
Attualmente, l’indagine antitrust della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti su Microsoft continua a prendere piede, un processo che persiste anche sotto l’amministrazione di Donald Trump.
Recenti aggiornamenti da Bloomberg News indicano che l’inchiesta è stata avviata nei giorni finali dell’amministrazione Biden, a fine 2024, evidenziando la continuità delle preoccupazioni riguardanti le pratiche commerciali del gigante tecnologico.
Focus sull’abuso di potere di mercato
Al centro dell’indagine ci sono potenziali abusi di potere nel settore del software di produttività.
La FTC sta valutando le accuse secondo cui Microsoft avrebbe imposto condizioni di licenza onerose, mirate a dissuadere i clienti dal trasferire i loro dati dal servizio cloud Azure verso concorrenti più agguerriti.
Questa indagine, guidata da Andrew Ferguson, nuovo dirigente nominato da Trump, implica un’analisi approfondita delle operazioni di Microsoft.
La FTC sta collaborando con molteplici aziende per raccogliere prove e testimonianze.
Si indaga se la vastità dell’attività di Microsoft le consenta di ottenere un vantaggio sleale su competitor legittimi, specialmente nei settori del cloud computing e del software aziendale.
Tra le questioni sollevate, vi è anche il recente investimento di 13 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI, il quale ha generato ulteriori interrogativi sulle strategie aziendali e sull’influenza che tale investimento potrebbe esercitare sul mercato.
Gli sviluppi di questa indagine sono seguiti con crescente interesse da parte dell’industria e degli analisti di mercato, poiché potrebbero influenzare significativamente il panorama competitivo della tecnologia.