Pirateria: Oltre 2.800 utenti pizzicati e multati per uso del “pezzotto” in 80 province!
La Lotta alla Pirateria Online: Operazioni e Conseguenze
La pirateria online, in particolare quella sportiva, ha colpito duramente il mercato dei contenuti audiovisivi.
Recentemente, oltre 2.800 utenti sono stati identificati e multati in 80 province italiane per l’uso di sistemi illeciti come il “pezzotto”, un dispositivo che consente l’accesso non autorizzato a reti Internet Protocol Tv (IPTV).
Questa azione è stata condotta dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza (NSBS) e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (PEF) di Lecce.
In particolare, sono stati identificati 2.282 utenti che hanno usufruito illegalmente di contenuti protetti da copyright, con enfasi su eventi sportivi e calcistici.
L’uso del “pezzotto” ha rappresentato una violazione grave dei diritti d’autore, danneggiando significativamente le entrate delle piattaforme di streaming come Netflix, DAZN e Sky.
Le Ripercussioni della Pirateria
La pirateria online è un fenomeno diffuso e ben strutturato, che comporta perdite economiche per i detentori dei diritti.
Gli utenti identificati sono stati convocati tra marzo e aprile per rispondere alle contestazioni e alle sanzioni previste dall’art.
174-ter della legge 22 aprile 1941 n.
633.
I verbali notificati finora ammontano a 2.189, mentre altre 13 persone residenti all’estero saranno sottoposte a un’ulteriore attività di notifica.
In aggiunta, quattro casi di decesso e due di irreperibilità sono stati registrati nel corso delle indagini.
Questa operazione si inserisce nel programma “Piracy Shield” di AgCom, avviato a febbraio 2024 in linea con la legge 14 luglio 2023, n.
93, confermando l’impegno delle autorità nella lotta alla pirateria online.