Qualcomm Snapdragon X: tutto quello che c’è da sapere sui modelli Elite e Plus
Qualcomm pronta a sfidare Apple e Intel con Snapdragon X: un rivale per Windows 11
Qualcomm ha finalmente rivelato la serie Snapdragon X, composta dalle varianti X Elite e X Plus, che potrebbero rimescolare le carte sul mercato dei processori per dispositivi Windows.
Con l’ambiziosa architettura Oryon, Qualcomm punta a offrire prestazioni paragonabili, se non superiori, a quelle dei top di gamma di Intel e Apple.
Questo potrebbe significare un importante cambio di paradigma, con la serie Snapdragon X pronta a sbaragliare la concorrenza e a rivoluzionare il mercato.
Le varianti X Elite e X Plus: dettagli sulle prestazioni
Qualcomm ha suddiviso la sua gamma Snapdragon X in due linee di prodotti: X Elite, con varianti a 12 core, e X Plus, con chip a 10 e 8 core.
Attualmente, Qualcomm offre cinque diverse parti, di cui quattro sono state descritte nel recente annuncio.
Si distinguono per i core bloccati o configurati in modo diverso, mantenendo però lo stesso die e silicio.
Le prestazioni e il consumo energetico sono al centro dell’attenzione, con Qualcomm che fornisce ai partner numeri di riferimento per verificare le performance dei dispositivi.
Le prestazioni dei chip Snapdragon X si prospettano molto interessanti, con i core Oryon che competono con i chip Intel Meteor Lake e, in alcuni casi, superano persino i competitor in prestazioni a thread singolo.
Anche le prestazioni della GPU integrata Adreno promettono benissimo, battendo l’Arc di Intel e stando al passo con le soluzioni di Apple.
Le prestazioni AI rappresentano un vero punto di forza dello Snapdragon X, con la tecnologia NPU Hexagon che garantisce prestazioni fino a due volte superiori rispetto all’Apple M3 Pro e addirittura otto volte migliori rispetto all’Intel Ultra 7.
Il futuro dello Snapdragon X: prestazioni, efficienza e prospettive
Tutti questi dati confermano l’impegno di Qualcomm nel settore dei PC, con lo Snapdragon X destinato a competere con i migliori processori presenti nei notebook di fascia alta.
Le prestazioni promettenti e l’efficienza energetica fanno di questo chipset una scelta interessante per il futuro del settore.
L’obiettivo di Qualcomm è chiaro: offrire un’esperienza Windows all’altezza delle aspettative, ridisegnando il panorama dei processori per PC portatili.
Resta da vedere come i dispositivi equipaggiati con Snapdragon X si comporteranno effettivamente in situazioni reali, ma l’attesa è carica di aspettative per una possibile svolta nel mercato dei processori per Windows.