Shein e Temu sotto la lente d’ingrandimento: la Commissione per la Sicurezza dei Prodotti Usa avvia un’indagine sulle due app di e-commerce!
Shein e Temu: La CPSC sotto la lente d’ingrandimento
Shein e Temu, celebri piattaforme d’e-commerce asiatico, sono finite nel mirino della CPSC, la Commissione per la Sicurezza dei Prodotti negli Stati Uniti.
I commissari Peter Feldman e Douglas Dziak hanno espresso preoccupazioni riguardo alle modalità con cui queste piattaforme rispettano le normative vigenti e gestiscono i rapporti con i venditori terzi.
In una lettera pubblicata sul sito ufficiale della CPSC, i due commissari sottolineano che “chiediamo allo staff di valutare Shein, Temu e altre aziende per garantire che rispettino il Consumer Product Safety Act”, volto a proteggere i consumatori da prodotti potenzialmente pericolosi.
Sono emerse segnalazioni di articoli pericolosi, specialmente per bambini, facilmente reperibili su queste piattaforme; inoltre, si stima che migliaia di fornitori cinesi stiano contribuendo alla loro crescente offerta di prodotti economici, da abbigliamento a elettronica.
Le preoccupazioni sulla spedizione ‘de minimis’
Particolare attenzione è stata dedicata alla norma ‘de minimis’, che consente l’importazione senza dazi di pacchi dal valore inferiore a 800 dollari.
Questo è un’impostazione utilizzata da Shein e Temu, contribuendo a far aumentare la loro presenza negli Stati Uniti.
Un rapporto del giugno 2023 ha evidenziato che le due piattaforme potrebbero rappresentare oltre il 30% delle spedizioni ‘de minimis’.
Tuttavia, legislatori statunitensi stanno considerando un disegno di legge per abolire questa norma, che interessa anche altri giganti dell’e-commerce.
La questione della sicurezza dei prodotti, unita a quella della competitività, rimane attuale anche in Europa, dove autorità antitrust hanno esaminato Sehin e Temu per garantire che rispettino le normative europee in materia di sicurezza e qualità dei prodotti.