Siri si ferma: Apple rinvia l’IA di un anno a causa delle sfide sull’intelligenza artificiale!

I ritardi di Apple nella divisione IA: il futuro di Siri a rischio

I problemi che affliggono la divisione IA di Apple hanno raggiunto un punto critico, costringendo l’azienda a posticipare l’implementazione di nuove funzionalità per l’assistente vocale Siri.
Secondo un articolo di Mark Gurman su Bloomberg, Apple ha fatto sapere che le attese capacità di Siri, come l’accesso alle informazioni personali degli utenti per fornire risposte più precise e controllare le app, non saranno disponibili come previsto, ma sono rinviate a un generico “prossimo anno”.
Questi sviluppi erano inizialmente programmati per l’aggiornamento iOS 18.4 di aprile 2024.

La situazione si complica ulteriormente.
Come riportato lo scorso febbraio, Apple sta affrontando significative difficoltà nel completare il progetto di evoluzione di Siri, la cui nuova versione dovrebbe arrivare con Apple Intelligence in Italia.
Si parla di un rinvio delle funzionalità almeno fino a maggio, quando è attesa la release di iOS 18.5.
Tuttavia, gli ingegneri coinvolti nel progetto stanno affrontando diverse problematiche tecniche che bloccano avanzamenti significativi.
La frustrazione interna è palpabile e si teme che alcune funzionalità possano essere addirittura scartate, portando a una ricostruzione da zero.

Le preoccupazioni interne di Apple e l’impatto sui futuri aggiornamenti

Le voci interne riportano che il responsabile del software, Craig Federighi, e altri dirigenti manifestano gravi preoccupazioni riguardo alle performance delle nuove capacità di Siri, che non soddisfano le aspettative durante i test.
Secondo fonti non identificate, è emerso che senza un cambiamento di leadership nel team IA, Apple potrebbe rimanere in svantaggio nel mercato della tecnologia AI, specialmente considerando slogan pubblicitari che promettono innovazioni non pronte.

Le nuove funzionalità dovevano posizionare Siri al passo con competitor come ChatGPT, ma ora si prevede che le basi per questi aggiornamenti saranno pronte solo nel 2026, con il rilascio di iOS 19, mentre un’interfaccia veramente evoluta potrebbe non arrivare prima del 2027.
Fra i dipendenti, sta emergendo un crescente malcontento.
Apple ha anche inviato promemoria ai suoi rappresentanti dell’assistenza per gestire le aspettative dei consumatori, invitandoli ad affermare che le nuove funzionalità arriveranno nel prossimo anno.

In aggiunta, ci sono dubbi su come l’implementazione di IA più avanzata possa influenzare l’hardware esistente, costringendo Apple a limitare le funzionalità per alcuni dispositivi più vecchi.
Attualmente, la compatibilità di Apple Intelligence è ristretta a pochi modelli di iPhone, scenario che potrebbe ulteriormente complicarsi, limitando l’accesso a queste nuove tecnologie.

Nonostante le sfide, Apple ha cercato di mantenere un’immagine positiva, affermando che Siri ha già ricevuto miglioramenti significativi, compresa una maggiore integrazione con ChatGPT e nuove opzioni interattive.
Tuttavia, il ritmo lento di innovazione mette in discussione la posizione dell’azienda nel competitivo mercato degli assistenti vocali, dove Amazon e Google avanzano con le loro soluzioni AI avanzate.