TikTok nel mirino della Commissione UE: Violati i diritti del DSA sui contenuti online!
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TikTok sotto la lente della Commissione UE: l’importanza della trasparenza pubblicitaria
Recentemente, la Commissione Europea ha comunicato a TikTok il suo parere preliminare riguardo alla presunta violazione del Digital Services Act (DSA).
In particolare, l’app di video non avrebbe rispettato l’obbligo di fornire un archivio di annunci pubblicitari accessibile.
Questo archivio è cruciale per ricercatori e società civile, consentendo di identificare truffe, campagne di disinformazione e pubblicità ingannevoli, soprattutto in vista delle elezioni.
Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, ha sottolineato che “la trasparenza nella pubblicità online è fondamentale per proteggere l’interesse pubblico”.
La necessità di conoscere gli impulsi dietro i messaggi pubblicitari è vitale per garantire l’integrità delle democrazie e proteggere i consumatori.
Secondo la Commissione, TikTok non offre abbastanza dettagli sugli annunci, sugli utenti destinatari e sui finanziatori, riducendo l’efficacia del suo archivio.
Le conseguenze di una potenziale non conformità
La piattaforma ha ora l’opportunità di difendersi, esaminando i documenti dell’indagine e rispondendo alle osservazioni preliminari.
Parallelamente, il comitato europeo per i servizi digitali verrà consultato.
Se le accuse saranno confermate, TikTok potrebbe affrontare sanzioni severe, fino al 6% del suo fatturato globale, e un monitoraggio rigoroso per assicurare il rispetto delle normative.
L’indagine, aperta il 19 febbraio 2024, non si limita alla trasparenza pubblicitaria.
Essa esplora anche gli impatti negativi dei sistemi algoritmici, la protezione dei minori e l’accesso ai dati per i ricercatori.
Inoltre, nel dicembre 2024 è stato attivato un strumento per informatori, permettendo segnalazioni anonime riguardanti la conformità delle piattaforme online di grandi dimensioni.
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