Tim ottimizza la vendita di Netco a Kkr: cosa c’è da sapere

TIM completa la cessione di NetCo a KKR: tutti i dettagli dell’operazione finanziaria

TIM ha ufficializzato il perfezionamento della cessione di NetCo a Kohlberg Kravis Roberts & Co.
L.P.
(“KKR”), tramite il trasferimento all’interno di FiberCop del ramo d’azienda che include l’infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale.
Successivamente, l’intero capitale di FiberCop è stato acquisito da Optics BidCo, società controllata da KKR.
Questa transazione, stimata fino a un massimo di 22,0 miliardi di euro con earn-out legati a specifiche condizioni, consente a TIM di ridurre il proprio indebitamento finanziario, in linea con quanto precedentemente comunicato al mercato.

Deleverage e dettagli finanziari

Al momento del closing, il deleverage previsto si attesta a 14,2 miliardi di euro, prima degli adeguamenti standard per questo tipo di operazioni.
Gli aggiustamenti e i costi di separazione, pari a 0,4 miliardi di euro, confermati durante l’Addendum al Capital Market Day dell’11 marzo, portano il netto effettivo a 13,8 miliardi di euro.
È importante sottolineare che la componente di cassa relativa agli anticipi PNRR per FiberCop è stata deconsolidata nell’ambito dell’operazione.

Impatto dell’operazione e prospettive future

A seguito di questa cessione, i rapporti tra NetCo e TIM verranno disciplinati da un Master Service Agreement (MSA) della durata di 15 anni, prorogabile per ulteriori 15 anni, garantendo la fornitura di servizi a prezzi di mercato senza obblighi di acquisto minimi.
Questa strategia consentirà a TIM di adottare un nuovo modello aziendale, puntando a una maggiore competitività nel mercato Consumer ed Enterprise italiano attraverso un rafforzamento sia delle componenti industriali che commerciali e una struttura finanziaria più solida.

Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, ha commentato: “Il perfezionamento dell’operazione con KKR e MEF rappresenta il risultato di un lungo percorso di due anni e mezzo, durante il quale abbiamo ridefinito la gestione ordinaria di TIM e individuato soluzioni industriali e finanziarie per affrontare le future sfide.
Continueremo su questa strada per accrescere la fiducia dei dipendenti, clienti e azionisti, mantenendo TIM come punto di riferimento nel panorama delle telecomunicazioni in Italia”.

In seguito alla transazione, il numero totale di dipendenti in TIM si ridurrà significativamente a 17.281 persone, equivalente a 16.135 full time equivalent.
Ulteriori dettagli sul closing saranno resi disponibili durante la conference call di presentazione dei risultati preliminari del Q2 2024, programmata per il 1 agosto.