L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha inflitto una sanzione di 6 milioni di euro a DR Automobiles S.r.l.
e alla sua controllata DR Service & Parts S.r.l.
per aver messo in atto due pratiche commerciali scorrette.
Secondo quanto emerso dall’istruttoria, l’Agcm ha rilevato che DR Automobiles ha comunicato in modo fuorviante l’origine e il luogo di produzione delle autovetture commercializzate con i marchi DR ed EVO.
Nonostante fosse indicata l’Italia come luogo di produzione, le auto erano in realtà prodotte in Cina con minimi interventi di rifinitura.
Questo inganno è avvenuto in un momento di forte crescita delle vendite sul mercato italiano.
La stessa indagine ha rivelato che DR Service & Parts S.r.l.
e DR Automobiles S.r.l.
non hanno garantito un adeguato approvvigionamento di pezzi di ricambio e un’assistenza post-vendita corretta ai consumatori e alla rete di concessionari e officine autorizzate.
Inoltre, non è stata fornita alcuna formazione tecnica adeguata.
Questo comportamento potrebbe limitare i diritti dei consumatori, inclusi quelli relativi alla riparazione dell’auto e all’assistenza post-vendita garantita dalla legge.
L’Agcm ha stabilito che entro sessanta giorni dalla notifica della sanzione, le due società dovranno comunicare le azioni intraprese per porre fine a tali pratiche illecite.
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